Posts Tagged ‘1977’

L’ESORCISTA: OLTRE I CONFINI DEL TERRORE

esorcista_BANNER

Nel 1973, William Friedkin ridisegna i confini del cinema horror dirigendo L’esorcista: eccellente dal punto di vista cinematografico, il film crea una paura che travalica il cinema stesso, scavando nei meandri dell’animo umano, perché il Male (così come la follia) è qualcosa di sconosciuto, qualcosa che non si può combattere. Il successo fu strepitoso, e Regan continua a far paura anche oggi. Nacquero anche due sequel e due prequel, con risultati alterni.

Leggi tutto ...

L’ESORCISTA 2 – L’ERETICO

0GfldJohn Boorman, nel 1977, dirige il secondo capitolo della saga: L’esorcista 2 – L’eretico. Un buon horror di grande impatto visivo.

Quattro anni dopo L’esorcista, uno degli horror più importanti della storia, si decise di realizzarne un sequel, visto il suo grande successo: il timone passa da William Friedkin a John Boorman, il quale dirige con la consueta solidità L’esorcista 2 – L’eretico (1977). Risultato, un buon film che pur non raggiungendo le vette del capostipite risulta comunque di forte impatto visivo e in alcuni momenti fa ancora paura. Del resto, Boorman non è certo l’ultimo arrivato, e all’epoca poteva già vantare un ricco bagaglio di successi: primo fra tutti, Un tranquillo weekend di paura (probabilmente il suo film più famoso), ma anche Senza un attimo di tregua, Duello nel Pacifico, Zardoz

Leggi tutto ...

SENTINEL

thesentinel

“Sentinel” (1977) di Michael Winner: un horror demoniaco che fa davvero paura

Il grande regista Michael Winner (inglese ma attivo soprattutto negli USA), scomparso il 21 gennaio scorso, è diventato famoso per i suoi action-movie e polizieschi (Il giustiziere della notte 1/2/3, Professione assassino, ScorpioL’assassino di pietra). Non tutti, purtroppo, ricordano la sua straordinaria incursione nell’horror con Sentinel (1977). Grande produzione con parata di star hollywoodiane, si colloca nel filone demoniaco, aprendo però una strada alternativa al modello dell’Esorcista (1975) di William Friedkin, unendo suggestioni del suddetto film con altre del Presagio (1976) di Richard Donner e di Rosemary’s Baby (1968) di Roman Polanski.

Leggi tutto ...

Suspiria. Genesi e morfologia di un capolavoro

Tra i film di Dario Argento Profondo Rosso è il più  conosciuto, ma Suspiria è quello che ha consacrato il regista come Master of Horror.

Nessuno, dopo di lui è riuscito ad eguagliare l’orrore, lo stupore e creare tante suggestioni nello spettatore come è riuscito Argento in Suspiria.  Molti sono coloro che ricordando Suspiria rabbrividiscono pensando alla pioggia di larve, molti ricordano il filo spinato e la tensione provata durante tutti i 90’ del film.

Leggi tutto ...

Horror Community

[captain-sign-up text="Partecipa al gioco"]

Focus on

Categorie degli articoli

ebook gratis


    Ai lettori di Horror.it, regaliamo una ghost story inedita di Andrea G. Colombo. Buona lettura!
  • RSS
  • Twitter
  • Facebook