Category: Revenge movie

451348The Purge capitolo 2: bello come il primo.

La storia è ambientata nel 2022, quando la società ha ormai raggiunto un livello di perfezione altissimo, eliminando quasi del tutto crimine e disoccupazione. Un giorno all’anno però, la legge viene messa da parte e chiunque può compiere le azioni più efferate senza ripercussioni.

Leggi tutto ...

All Cheerleaders Die poster_hugeDal regista di “The Woman” un film fresco tra commedia e teen horror. Ma il risultato finale è una mezza delusione.

Correva l’anno 2002 e Lucky McKee sorprendeva tutti con un film come “May”, storia tra l’horror e la favola dark, incentrata su una ragazza problematica interpretata da una bellissima Angela Bettis. Ben nove anni dopo con “The Woman” il regista californiano pescava il jolly, tirando fuori un film assolutamente pazzesco, tra i migliori horror degli ultimi anni per atmosfere e ferocia. Va da sé che l’attesa per il suo nuovo lavoro era molto alta. Per il ritorno sulla scena McKee decide di riprendere “All Cheerleaders Die” il suo primo lavoro, datato 2001, dargli una bella spolverata e presentarlo in una nuova veste più patinata e accattivante. Proprio come allora al suo fianco c’è Chris Sivertson, co-autore e regista del film, che meno fortuna ha avuto nella sua carriera rispetto al collega-amico. 

Leggi tutto ...

savaged 1Rape and revenge in chiave esoterica, tra possessioni e furiosi spiriti pellerossa.

Spesso ci si lamenta di quanto poco originali e accattivanti siano le nuove frontiere dell’horror, in tutte le loro derivazioni. E ci si lamenta per un valido motivo poiché tra remake, reboot e tentativi di indurre nuova linfa vitale al Genere, si creano troppe volte opere da dimenticare, quando non da includere in un libro su come non girare un film. La relativa facilità con cui oggi si può girare un corto oppure un lungometraggio, elementi in CG compresi, ha un rovescio della medaglia spesso eccessivamente pesante in termini di qualità, perché in qualsiasi caso, soldi o non soldi, sono le buone idee che contano davvero. 

Leggi tutto ...

I-Spit-on-Your-Grave-originalNon violentate Jennifer (1978) di Meir Zarchi, un film crudo e scioccante che costituisce una pietra miliare del rape & revenge

Nel 1972, Wes Craven aveva sconvolto le platee con L’ultima casa a sinistra, il film che codifica la struttura del rape & revenge (“stupro e vendetta”). Nel 1978, l’esordiente Meir Zarchi dirige un’altra pietra miliare del genere, Non violentate Jennifer (nell’originale Day of the woman, poi cambiato in I spit on your grave, “sputo sulla tua tomba”), feroce e disturbante quanto il capostipite, e proprio per questo motivo pluricensurato.

Leggi tutto ...

dark-touchUn oscuro viaggio tra le violenze domestiche sui bambini attraverso la rabbia e la vendetta della piccola Neve nel nuovo film di Marina De Van

La piccola Neve, in fuga nei boschi della campagna irlandese, arriva urlando a casa dei vicini: questi ultimi avvisano i genitori della bambina e Neve viene ricondotta a casa. Qui scopriamo che la piccola viene trattata con durezza dai suoi e subisce abusi che si concluderanno con l’incendio della casa dopo una brutale morte inspiegabile dei genitori aguzzini e del fratellino appena nato.

Leggi tutto ...

seasoning Revenge movie cattivo e brutale con una delicata protagonista, vittima degli orrori della guerra e non solo

La giovane Angel, una minuta ragazza sordomuta, vive rinchiusa in un bordello nascosto tra le nebbie dei Balcani; il suo compito è occuparsi delle altre ragazze costrette a prostituirsi, drogarle, lavarle e renderle presentabili ai soldati che vengono a divertirsi. Pur essendo il suo un lavoro quasi privilegiato ed essendo lei tenuta in considerazione dal gestore del bordello, Victor, nel momento in cui si presenteranno i militari colpevoli di aver sterminato la sua famiglia e una delle ragazze verrà violentata a morte, Angel si vendicherà e tenterà finalmente la fuga impossibile.

Leggi tutto ...

72e0188751Dopo il remake dell’omonimo cult di Meir Zarchi, Steven R. Monroe dirige anche il sequel I spit on your grave 2 (2013): un film straordinario, feroce e disturbante

Non violentate Jennifer (1978) di Meir Zarchi, una delle pietre miliari del rape & revenge insieme a L’ultima casa a sinistra, nel titolo originale è I spit on your grave (“sputo sulla tua tomba”). Con lo stesso titolo, l’americano Steven R. Monroe ne realizza uno straordinario remake (2010) e un altrettanto ottimo sequel (2013) dal titolo I spit on your grave 2, entrambi con Zarchi fra i produttori esecutivi.

Leggi tutto ...

AmericanMary2Una disinibita studentessa di chirurgia fa il suo ingresso nel torbido mondo delle operazioni illegali per soddisfare bizzarri clienti e la sua voglia di vendetta

Mary, giovane e bella studentessa di chirurgia, si barcamena tra le pressioni a cui viene sottoposta dal professor Grant e lavori saltuari. Un giorno, avendo urgente bisogno di soldi, si presenta ad un colloquio per un lavoro in uno strip bar. Nonostante le possa sembrare di aver toccato il fondo, Billy, il capo del locale, le chiederà in virtù del suo curriculum medico di occuparsi delle cure di un cliente ridotto male.

Leggi tutto ...

L’idea è quella di riproporre più o meno pedissequamente il canovaccio della pellicola di Alex Proyas declinandola per sottrazione.

Ingiustamente accusato del brutale omicidio della propria amata, il giovane Alex Corvis viene condannato alla pena capitale e giustiziato sulla sedia elettrica. Ma lo spirito della vendetta, incarnatosi nelle inquietanti fattezze di un corvo, donerà al ragazzo poteri ultraterreni e  un’ultima possibilità di svelare il complotto dietro alla morte della propria donna e fare finalmente giustizia del gruppo di poliziotti corrotti veri responsabili dell’omicidio.

Leggi tutto ...

Quando un film – dopo vent’anni – è ancora un culto generazionale.

Ci sono pochi film che riescono ad entrare nell’Olimpo dei “tormentoni” cinematografici mondiali come Il Corvo. Chiunque, almeno una volta nella vita, ha sentito parlare delle avventure di Eric Draven che torna in vita dall’aldilà per regolare i conti con gli assassini suoi e della sua amata. Quasi tutti hanno visto il film di Alex Proyas almeno una volta nella vita (se non più d’una, ovviamente). In tanti, tantissimi, hanno pianto la morte prematura di un grande talento come Brandon Lee, venuto a mancare proprio durante le riprese. E nessuno, forse, può contestare in alcun modo il fatto che, a quasi vent’anni di distanza, Il Corvo è ancora un film di culto, un manifesto generazionale, una splendida storia d’amore, ma anche – e soprattutto – uno degli horror meglio riusciti degli ultimi 20 anni, per ambientazioni, musiche, messinscena e, perché no, interpretazioni.

Leggi tutto ...


Horror Community

[captain-sign-up text="Partecipa al gioco"]

Focus on

Categorie degli articoli

ebook gratis


    Ai lettori di Horror.it, regaliamo una ghost story inedita di Andrea G. Colombo. Buona lettura!
  • RSS
  • Twitter
  • Facebook