Dopo Protocollo Stonehenge, Danilo Arona ed Edoardo Rosati tornano insieme nel romanzo La croce sulle labbra, Edizioni Anordest.
Nelle circa 250 pagine del libro, già apparso con “I Segretissimi” di Mondadori (ma qui presentato in un’edizione integrale, riscritta e aggiornata all’anno 2013), i due autori affrontano lo spauracchio dell’estremismo religioso abbinato alla guerra batteriologica, in un thriller dalle forti tinte horror che è, a tutti gli effetti, una folle corsa contro il tempo per impedire il dilagare di un’epidemia di follia collettiva che dai Caraibi sbarca direttamente a Milano, trasformata in un palcoscenico da cinema post-apocalittico.


Non parleremmo di questo cupissimo e ponderoso tomo tutto italiano se, nonostante il suo impianto fantasy, non offrisse uno spaccato di orrore e violenza che supera quello di tanti romanzi che si fregiano dell’etichetta “horror” solo per convenzione.











