Gli amici di Nero Press – delle cui produzioni editoriali ci siamo spesso occupati sulle nostre pagine virtuali – tornano ad allietarci l’autunno con una stuzzicante sorpresa.
Avete amato quel geniaccio di Danilo Arona e il suo “L’estate di Montebuio”? Restate qui sintonizzati. Non conoscete invece “L’estate di Montebuio” e magari neanche sapete chi sia Danilo Arona? Continuate ugualmente a leggere. Perché è in uscita uno spin-off del succitato romanzo – scritto a quattro mani dal maestro e dalla giovanissima Micol Des Gouges – che potrà affascinare vecchi fans e nuovi adepti in egual misura.
Montebuio è un luogo di misteri e di incubi. Lo abbiamo lasciato come proiezione della mente diabolica dello scrittore Morgan Perdinka e lo ritroviamo all’epoca di Cuba e dei missili con cui minacciava il mondo. In questo contesto tre bambini dovranno imparare ad affrontare la paura della guerra planetaria così come viene loro trasmessa dagli adulti che li circondano. Perché nelle parole dello stesso Arona, “… la paura, al suo picco, è in grado di materializzare i terrori del mondo. E i missili voleranno in direzione di Montebuio. E con loro altre cose che nessuno mai dovrebbe vedere.”
Percepiamo già come inevitabili le atmosfere di orrore e di delirio a cui l’autore ci ha piacevolmente abituati. E mentre contiamo, con questa segnalazione, di aver stuzzicato la vostra voglia di buone letture, vi ricordiamo che sul sito della Nero Press il volume è disponibile in prevendita al prezzo speciale di 13 euro. Ma solo fino alla mezzanotte di Halloween…
L’Autore:
Danilo Arona (Alessandria, 1950) è scrittore, musicista, giornalista, critico cinematografico e letterario, nonché ricercatore e appassionato di storie “ai confini della realtà”. La sua vasta produzione saggistica e narrativa è difficilmente riassumibile nel poche righe che ci sono concesse. Ha invece un esaurientissimo sito web che non vi nasconderà niente di quello che vorreste sapere su di lui.
About Simona Bonanni
Simona da piccola aveva paura dei vampiri, oggi non ne può più fare a meno, a costo di incappare in libri e film di discutibile qualità. Artisticamente onnivora, è attratta da tutto ciò che è strano, oscuro e singolare. Divora pagine in gran quantità, scrive, fotografa, crea e dà molto credito a tutto quello che le passa per la testa. Ma l’unico che l’ascolta è il suo gigantesco gatto nero.
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