Beyond: Two Souls – Anteprima

Di Beyond: Two Souls non avevamo notizie dal 2012, quando David Cage ha annunciato il titolo all’E3 di quello stesso anno…

Heavy Rain di Quantic Dream vendette oltre 1,5 milioni di copie nonostante fosse un’esclusiva PS3 e più che un videogioco un vero e proprio film interattivo. Lo studio d’oltremanica cerca di ripetere l’impresa con un ID nuovo di zecca che prende il nome Beyond: Two Souls. La trama ruoterà intorno alle vicende di Jodie Holmes, una quindicenne alla ricerca di risposte riguardo le entità misteriose che la posseggono. I protagonisti principali saranno interpretati, e badate bene non solo doppiati, ma interpretati nel vero senso della parola da Ellen Page e Willem Dafoe. E David Cage, fondatore e presidente di Quantic Dream, ne è certo: “Beyond è il più ambizioso progetto al quale Quantic Dream abbia mai lavorato.”

Beyond: Two Souls è la storia di un rapporto particolare, quello tra Jodie, una dolce bambina di appena 8 anni, ed Aiden, un’entità, una presenza, che solo lei riesce a percepire e che ben presto sviluppa con lei un rapporto di simbiosi pressoché totale. La trama si svilupperà in un arco narrativo di oltre 15 anni, periodo nel quale la presenza di Aiden si farà sempre più ingombrante, arrivando a condizionare, inevitabilmente, la stessa esistenza della ragazza. Il Dottor Nathan Dawkins è incaricato di scoprire il particolare legame tra i due, ma lo scienziato svilluperà ben presto un forte senso paterno nei confronti della piccola Jodie…

 

La premessa è più che allettante e grazie alle più moderne e raffinate tecniche di motion capture e di una recitazione decisamente sopra la media delle tipiche produzioni videoludiche, grazie ad attori del calibro di Ellen Page e Willem Dafoe, siamo sicuri che la resa finale (almeno per quanto riguarda l’aspetto sceneggiatura/recitazione) sarà più che elevata. Cage ha spiegato che Beyond: Two Soul è il più grande progetto di motion capture mai realizzato. Gli attori protagonisti hanno recitato con 18 marker (gli ormai famosi sensori sferici che servono nella rilevazione dei movimenti) sul corpo  e 90 sul volto, per “rubare” quante più possibili espressioni facciali.

Sempre secondo Cage, le riprese hanno richiesto un anno  di lavoro e che su più di 300 personaggi si è raggiunto un totale di circa 23.000 animazioni uniche. Per riuscire a ottenere questo risultato e rendere la recitazione più naturale possibile infatti sono stati eliminati i caschetti e gli zaini  solitamente utilizzati nella tecnica del mo-cap in favore di una tuta e dei marker che hanno lasciato ad Ellen Page, Willem Dafoe e agli altri attori tutta la libertà recitativa possibile. Le loro performance sono poi state acquisite e inserite in un tool specifico per lo sviluppo e la renderizzazione che permette anche di poter ruotare la telecamera e l’angolo di visuale a  proprio piacimento, così da rendere l’impressione di essere girato da una telecamera vera grazie a specifici algoritmi che simulano i movimenti di un carrello, di una steady o gli scossoni tipici della camera a mano. Gli sviluppatori assicurano che il vero valore aggiunto di questa produzione sarà però l’assenza  di ripetitività di azioni e movimenti, così come accade nelle migliori produzioni cinematografiche: solo in remoti casi dunque compiremo la stessa azione due volte.

 

Soffermandoci sul gameplay che il titolo presenterà, ci ritroveremo davanti ad un titolo che pur mantenendo un’impostazione di base simile a quella di Heavy Rain, farà di tutto per non essere un seguito e per cercare di rendere l’azione e l’interazione con il mondo di gioco il più naturale possibile. Niente più Quick Time Events e i due controlli fondamentali saranno gli stick analogici: il sinistro dedicato al movimento, mentre il destro servirà per fa compiere a Jodie (o Aiden) una specifica azione. Ed essendo un gioco che di fatto ha due protagonisti in uno, tramite la pressione del tasto triangolo potremo passare da Jodie a Aiden in qualunque istante. Per rendere ancora più diversificata l’esperienza di gameplay l’interfaccia dei controlli di Aiden, è stata creata da zero. Giocando nei panni dell’entità ci darà infatti una moltitudine di possibilità decisamente più ampie come per esempio sorvolare intere zone della mappe e di attraversare i muri fino ad arrivare ad impossessarci del corpo dei nemici e addirittura ucciderli.

Il tutto sarà ovviamente, viste le premesse, molto coreografato e legato agli script previsti dagli sviluppatori. Al giocatore toccherà reagire in base alla situazione e premere il comando giusto nel momento in cui l’azione andrà al rallentatore, ma l’aspetto che differenzia maggiormente Beyond: Two Souls da Heavy Rain è che nel nuovo gioco narrazione, sequenze d’esplorazione e di combattimento si amalgamano molto meglio, come se facessero parte dello stesso insieme di eventi.  Inoltre sempre a differenza di Heavy Rain, in Beyond Two Souls verranno proposte una serie di fasi stealth, in modo da rendere più varia l’azione di gioco. Situazioni che verranno messe in risalto proprio grazie alla sopra citata entità sovrannaturale.

Beyond: Two Souls verrà rilasciato il giorno 9 ottobre in esclusiva per PS3.

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