Serie TV Les Revenants 1×02 – 1×03: Simon – Julie

Les Revenants 1×02 – 1×03: Simon – Julie

Si approfondiscono alcuni elementi sui personaggi principali e le relazioni tra questi e i “morti viventi” tra indagini di polizia, aggressioni e misteri del passato

Dopo il ritorno dei protagonisti “morti viventi”, la città, soprattutto i familiari, si ritrova a fare i conti con questa novità e si iniziano a chiarire le dinamiche tra i protagonisti presentati nell’episodio pilota. La famiglia distrutta di Camille cerca di gestire le frustrazioni della piccola, Julie è indecisa se dichiarare alla polizia di aver ospitato il piccolo da lei chiamato Victor, Simon continua a farsi vivo da Adele e Toni deve fare i conti con suo fratello Serge, mentre si scopre il suicidio del vecchio signor Costa.

Nella secondo episodioSimon” si seguono le reazioni appunto a questi avvenimenti e le indagini sull’aggressione nel sottopassaggio (aggressione che ricorda alcune avvenute anni prima) nei confronti della giovane cameriera del Lake Pub e si punta l’attenzione sul personaggio di Simon: il giovane, promesso sposo di Adele dieci anni prima è ora tornato e sembra uno sbandato che aggredisce un barista e si fa fermare dalla polizia. Molto interessante è la ricostruzione del rapporto tra Simon e Adele: quest’ultima ha sofferto molto per dimenticare la morte del fidanzato ed ora è in procinto di sposarsi con Thomas, determinato capo della polizia, e la presenza di Simon la fa tornare nel baratro della follia credendo di essere tornata a vedere appunto dei fantasmi. Anche l’atteggiamento di Simon, la sua aggressività, risulta particolarmente sospetto e ricorda quello di un altro personaggio: Camille è protagonista di episodi strani nei confronti della gemella Lena.

Il terzo episodioJulie” segue invece più da vicino la vicenda appunto di Julie, infermiera dal passato turbolento, alle prese ora col piccolo Victor, taciturno e diabolico (vedere il finale di puntata) bambino comparso dal nulla come gli altri e nello stesso tempo è asfissiata dalle attenzioni di una petulante vicina di casa. Julie in tutto ciò, complice gli avvenimenti che stanno sconvolgendo la città, rivive alcuni drammi della sua vita in relazione alle aggressioni che sconvolsero la cittadina anni prima.

La caratteristica quindi di questi due episodi è quella di aver indagato su alcuni personaggi e sui collegamenti inevitabili tra di loro, molti elementi vengono aggiunti al quadro iniziale, anche grazie al giusto utilizzo di flashback e colpi di scena, ma nello stesso tempo non viene data ancora alcuna spiegazione sulla misteriosa “resurrezione” che ha colpito i nostri eroi (qualcosa di strano sta accadendo alla diga?). L‘atmosfera, punto forte di questa serie, rimane molto coinvolgente: lo spiazzamento di fronte al ritorno dei cari perduti e la gestione di un lutto elaborato a lungo sono situazioni gestite emotivamente alla grande anche grazie alla bravura dei protagonisti. La tensione si mantiene alta e non resta che sperare che continui così e lasciarsi trascinare dall’apparente calma della città in cui i morti tornano in vita.

About Alessandro Cruciani
Cresciuto nella provincia di Viterbo a pane e film, tra notti horror e combattimenti alla Van Damme, ha coltivato questa passione arrivando a creare gruppi di folli appassionati di cinema su facebook e a collaborare con alcune recensioni su www.bizzarrocinema.it e wwww.horror.it. Al di fuori del lavoro ama leggere, ascoltare musica e divorare serie tv.

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