Apocalittico Detention of the dead

Detention of the dead

detention-of-the-dead-posterZombi comedy simpatica e a tratti riuscita.

Alcuni malassortiti studenti liceali si trovano intrappolati in punizione quando si verifica un’apocalisse zombie. Di fronte a una notte che mette in pericolo la loro stessa sopravvivenza, i ragazzi dovranno mettere da parte le loro differenze e collaborare per avere la meglio sull’orda di non morti.

Breakfast club di John Hughes, storia di cinque studenti in punizione, deve avere colpito una generazione di cinefili futuri, se, da quel lontano 1985, ne sono state girate almeno un milione di varianti, da riletture in chiave gay a veri e propri remake non ufficiali. Anche l’horror non è stato indietro: basti pensare alla locandina del bellissimo The Texas massacre part 2 di Tobe Hooper, dove i vari personaggi, da Faccia di cuoio a Testa di latta, sono fotografati nella stessa posizione dei ragazzi di Breakfast club.

detention_of_the_dead_teachers_headRecentemente poi, in Spagna, è stato girato Promoción fantasma, una commedia teen che rielabora in chiave soprannaturale proprio il capolavoro adolescenziale di John Hough. Questo Detention of the dead fa un po’ lo stesso, soltanto sposta l’asse dell’orrore dai fantasmi agli zombi, con una storia che ricorda in piccolo anche il grandioso manga Highschool of the Dead di Daisuke Satō. Quindi, come si può intuire, i protagonisti sono un gruppo di ragazzi che nella giungla scolastica si sarebbero sbranati, un secchione, una cheerleader, il belloccio di turno, lo sportivo, la gotica e lo spacciatore strafattone, che però nolenti o volenti devono interagire per non morire divorati da un’orda sempre più grande di morti viventi. Come in Breakfast club alla fine le divergenze verranno messe da parte, anche se a sopravvivere alla fine saranno in pochissimi, con amori appena nati e prove di coraggio inaspettate. Non è un film bello Detention of the dead, ma è un film simpatico, che fa ridere di tanto in tanto e che, per lo meno, non annoia mai.

detention-of-the-dead-zombie-studentAttori (tra i quali Jacob Zachar del telefilm Greek), regista e sceneggiatore sono tutti molto affiatati, e riescono a confezionare un’opera che può stupire per quanto spettacolare e ben realizzata sia, pur con il budget miserrimo a disposizione (500 milioni di dollari). Non si respira mai aria da film indie amatoriale, anzi, anche se purtroppo la qualità di battute proposte non sono mai così strepitose da far scattare l’applauso a visione terminata. Detention of the dead è ben lontano dall’essere quella schifezza che nei vari forum del settore vogliono farci credere, e una visione la vale, si voglia solo per il bellissimo e impressionante reparto make up del’opera. Con queste credenziali possiamo dare un sei d’incoraggiamento all’opera e la speranza che il suo autore, Alex Craig Mann, farà ancora di meglio nel suo secondo lavoro.

Detention of the dead - VOTO: 2/5

Anno: 2012 - Nazione: USA - Durata: 90 min.
Regia di: Alex Craig Mann
Scritto da: Alex Craig Mann, Rob Rinow
Cast: Jacob Zachar - Alexa Nikolas - Christa B. Allen - Jayson Blair - Justin Chon
Uscita in Italia: - Disponibile in DVD:

 

About Andrea Lanza
Si fanno molte ipotesi sulla sua genesi, tutte comunque deliranti. Quel che è certo è che ama l’horror e vive di horror, anche se molte volte ad affascinarlo sono le produzioni più becere. “Esteta del miserabile cinematografico” si autodefinisce, ma la realtà è che è sensibile a tette e sangue.

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