Il regista Neil Jordan torna a dirigere una storia di vampiri
Prima di Twlight (quando i vampiri avevano ancora una dignità) non si poteva parlare di “succhia sangue” del grande schermo senza citare Intervista con il vampiro celeberrimo film del 1994 diretto da Neil Jordan. A quasi vent’anni di distanza il regista torna sul tema vampiresco con Byzantium, rivisitazione scritta da Angela Carter (Tamara Drewe, Jane Eyre) dell’opera teatrale di Moira Buffini, co-firmataria anche della nuova versione cinematografica.
Il film è incentrato sul rapporto tra una madre, Gemma Arterton (Prince of Persia, Scontro tra Titani), e sua figlia, Saoirse Ronan (Amabili Resti, Hanna). A completare il cast troviamo Sam Riley, Caleb Landry Jones, Jonny Lee Miller e Danny Mays. Questa la sinossi ufficiale: “Eleanor e Clara, due giovani donne squattrinate, fuggono dalla scena di un violento crimine e arrivano in una piccola città costiera. Cercano di trovare denaro e rigugio nei fatiscenti alberghi del lungomare ormai dimesso. Clara, sempre molto pratica, comincia a vendere il proprio corpo. Incontra presto il timido e solitario Noel che fornisce un tetto sopra la loro testa, nella squallida pensione Byzantium. Clara, sempre proiettata verso il futuro, lo trasforma in un bordello improvvisato. Intanto Eleanor, l’eterna scolaretta, incontra Frank, uno spirito affine al suo che spinge involontariamente la ragazza a rivelare la verità sulla sua vita. Svela che Clara è sua madre, anche se pare solo qualche anno più grande di lei. Dice di essere nata nel 1804, anche se sembra una sedicenne. Confessa che lei e sua madre, per rimanere in vita, devono bere sangue umano. E nella piccola e quieta città le persone cominciano a morire. E il passato, dal quale le ragazze stanno tentando di fuggire da così tanto tempo, si riaffaccerà sulle loro vite con terribili conseguenze…”
Byzantium verrà presentata al prossimo Toronto International Film festival. Non si hanno ancora dettaglia riguardo alla sua distribuzione ufficiale.
About Roberto Gerilli
Mente da ingegnere e animo da scrittore, è un divoratore cinematografico/letterario onnivoro compulsivo. Adoratore del triumvirato King – Palahniuk – Tarantino, sogna di scrivere un fenomeno editoriale che riesca a fondere i tre stili tanto amati, ma nel frattempo si accontenterebbe anche solo di trovare un editore per uno dei suoi progetti letterari.
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