Cinema La Notte Dei Morti Viventi 3D

La Notte Dei Morti Viventi 3D

Broadstreet ha le idee confuse e durante il primo assalto la mette più sulla tetta che sul brivido. S’è mai visto uno zombie-movie senza sangue?

Era il 1968 quando la Walter Reade Organization, casa di distribuzione de La Notte Dei Morti Viventi, “dimenticò” di mettere la museruola del copyright al capolavoro di Romero. L’errore proiettò la pellicola nel magico mondo del dominio pubblico mettendola alla mercé (in epoche più recenti) di download selvaggio e, cosa peggiore, di rifacimenti, plagi e salassi incontrollati.

Il pasticcio per i diritti ha sicuramente giovato a Jeff Broadstreet (Dr Rage, 2005), regista di questo sciagurato pseudo-remake che si fregia (a torto) di una fantastica tecnologia tridimensionale.
La storia la sapete: fratello e sorella raggiungono un piccolo cimitero di campagna per il funerale dello zio ma una volta giunti in loco non c’è anima viva (vabbè…). La cosa puzza, come i corpi che poco dopo aggrediscono i due costringendoli a separarsi. La donna si rifugia in una casupola poco distante mentre fuori gli aggressori crescono in numero e in appetito.

Partiamo da due dati certi: il film è artisticamente indecente e non merita neppure il confronto con l’originale sessantottino. La barca non la tiene a galla neppure il faccione rassicurante del cult-man Sid Haig (La Casa Dei Mille Corpi, La Casa Del Diavolo), che campeggia sulla copertina e nei nostri cuori e che nel film diventa quello del controverso impresario di pompe funebri Gerald Tovar, unica new entry di rilievo. Il resto del cast “artistico” non merita menzione nè attenzione, mentre sul versante tecnico c’è la certezza che il panorama horror non ha mai visto zombies più finti e mal creati di questi. Non dico di ingaggiare Tom Savini, ma il colorito verde-zuppa-di-piselli rende lecito il dubbio che non siano morti viventi ma ubriachi sulla via del rigetto.

Verso la mezzora ho il primo episodio di microsonno e per mantenermi attivo faccio un bilancio: Broadstreet ha le idee confuse e durante il primo assalto la mette più sulla tetta che sul brivido. S’è mai visto uno zombie-movie senza sangue??? Nei rimanenti minuti (non troppi) veniamo persino privati dell’appagante fattore-assedio, marchio di fabbrica nell’economia orrorifica di Romero e di qualsivoglia titolo zombesco: i risorti sono pochi e sembrano ancora più tonti del dovuto.
Questo scarrafone di film è difficile che piaccia persino a mamma sua, anche se è così sfacciatamente casereccio, povero e debitore da non attirare troppe cattiverie ma forse addirittura un velo di simpatia.
Ah giusto, il mitico 3d! Per gli amanti del mal di testa e dello svarione visivo, il dvd sbandiera la possibilità di godersi la visione con i famigerati occhialini. Rivelatisi perfettamente inutili, vado negli extra e ripiego sull’innocua bidimensione.

La Notte Dei Morti Viventi 3D

Regia di: Jeff Broadstreet
Scritto da: Robert Valding
Interpreti: Brianna Brown, Joshua DesRoches, Sid Haig
Durata: 80 min.

About Luca Zanovello

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!

Altri articoli:

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

Horror Community

[captain-sign-up text="Partecipa al gioco"]

Focus on

Categorie degli articoli

ebook gratis


    Ai lettori di Horror.it, regaliamo una ghost story inedita di Andrea G. Colombo. Buona lettura!
  • RSS
  • Twitter
  • Facebook
%d blogger cliccano Mi Piace per questo: