In ogni caso, Nicotero non abbandonerà ancora il suo principale impiego: curerà infatti l’aspetto visivo di molti tra gli episodi del prossimo Masters of Horror.
Greg Nicotero è un’eminenza grigia del mondo degli effetti speciali a stelle strisce: che si parli di Hostel o Grindhouse, Diary of The Dead o Scream – e di un’altra cinquantina tra le più importanti produzioni horror dal 1986 ad oggi – è quello della sua KNB il nome che inevitabilmente salta fuori quando ci si chiede chi ne abbia curato make up ed FX. Dopo aver diretto la seconda unità del suddetto Land of The Dead e di The Mist, Nicotero sembra averci preso gusto e, ripercorrendo le recenti gesta del socio e collega Robert Kurtzman (The Rage), avrebbe deciso di cimentarsi nella sua prima esperienza alla regia, su un imminente progetto ancora da definire. Ecco a voi la rosa dei papabili.
The Drive-In: Li’ipotesi più suggestiva prevede l’adattamento del fondamentale romanzo horror/sci-fi del 1989 prodotto dal genio di Joe R. Lansdale, e conosciuto da noi come La Notte del Drive-In: tre amici, a causa di un inspiegabile fenomeno atmosferico, restano rinchiusi nei confini dell’Orbit, il più grande drive-in del Texas. Trasformatosi in un anomala prigione, il cinema diverrà teatro e testimone di assurdi eventi che porteranno alla progressiva degenerazione di ogni tipo di convenzione sociale tra i suoi ospiti obbligati, in un crescendo di violenza, orrore e situazioni grottesche, che culminerà con l’arrivo del temuto Re del Popcorn. “Penso che chiunque l’abbia letto, si sia innamorato di questo libro” ha dichiarato Nicotero “I produttori ci sono già: per quanto riguarda la sceneggiatura, credo proprio che vorrà occuparsene lo stesso Lansdale“.
Obsequy: da un racconto del 2006 di David J. Schow (sceneggiatore di Leatherface: The Texas Chainsaw Massacre III e di due episodi degli ultimi Masters of Horror), ancora inedito in Italia: ” Un macabro, divertente esempio di come per un uomo l’essere in punto di morte possa rappresentare un’ottima palestra per una futura vita da non-morto“.
Mythos: Un monster movie d’ispirazione mitologica: la geologa Andrea Hunley riporta alla luce un leggendario reperto conosciuto come Testa dell’Echidna. Su di esso sono raffigurati i rituali attraverso i quali riportare sulla Terra alcune tra le più celebri creature delle mitologia greca, la temibile Hydra su tutte. Un’organizzazione sovversiva se ne impossessa e le evoca lungo tutto il territorio italiano, scatenando morte e distruzione. L’unica salvezza dell’umanità è rappresentata dagli ignari discendenti di coloro che già sconfissero quelle creature: Ulisse, Perseo ed Ercole. “L’idea alla base di questo progetto mi ha immediatamente colpito: una via di mezzo tra Destroy All Monsters e una film di Ray Harryhausen (The 7th Voyage of Sinbad)“. Nella selva di dubbi più che legittimi immediatamente sorti intorno a questo specifico progetto, una garanzia: tutti gli effetti speciali saranno curati da Shannon Shea, già al lavoro in Jurassic Park e Terminator 2.
In ogni caso, Nicotero non abbandonerà ancora il suo principale impiego: curerà infatti l’aspetto visivo di molti tra gli episodi del prossimo Masters of Horror, primo fra tutti l’annunciato New Year’s Day scritto da Steve Niles (30 Days of Night).
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.
RSS
Twitter
Facebook
