Un buon esordio, quello di Christian Sartirana per Il foglio letterario. Nonostante qualche piccola sbavatura, i dodici racconti dell’orrore raccolti in questa antologia offrono al lettore spunti originali, sfuggendo ai classici e abusati cliché della narrativa di genere.
Con Una collezione di cattiverie edita da Il foglio letterario, Christian Sartirana, classe 1983, si affaccia alla narrativa di genere e lo fa con una serie di racconti che, pur presentando qualche piccolo difetto proprio di un’opera prima, racchiude al suo interno storie accattivanti e dal plot originale, che spaziano dal puro orrore lovecraftiano a quello fantascientifico; dai demoni che albergano nelle pieghe oscure dello spazio e della memoria a quelli che dimorano nelle regioni più profonde della mente umana.


Quattro storie, quattro stili, in un’orrorifica partita a quattro sul tavolo da gioco della Dunwich Edizioni
Una raccolta organica e visionaria di mondi che rimandano al weird di Lovecraft, agli incubi di Stephen King e agli stravolgenti finali di Twilight Zone
Tre racconti che mescolano l’orrore del quotidiano e della dittatura all’orrore paranormale. Fantasmi veri e veri desaparecidos, un femminismo distruttivo e bambini scomparsi che riappaiono, circondati da un silenzio pieno di minaccia.
L’antologia di racconti dell’orrore edita dal Foglio Letterario per SogniHorror: un esperimento interessante riuscito solo a metà.
L’horror per ragazzi torna in un volume illustrato dove la Natura si ribella all’uomo e alle sue violenze.
Un felice connubio tra musica e narrativa che conferma l’originalità e la freschezza della letteratura di genere italiana.




