
Superata qualche perplessità iniziale Fright Night appassiona, diverte e sa spaventare forse più del suo predecessore.

Quando la realtà virtuale concretizza la follia di un adolescente.In sala dal 2 settembre Chatroom, I Segreti della Mente il nuovo thriller psicologico diretto dal giapponese Hideo Nakata (The Ring II, saga Ringu).
Dopo la magnifica (e misurata) interpretazione di Batman in Kick Ass, torna Nicholas Cage…questa volta indossa i panni di un mattatore che, tra una faccina e una smorfia di troppo, vota la sua performance all’esagerazione e al paradosso.
Un filmaccio scorretto, banale, pretestuoso, girato come un videoclip scemo alla Saw 234.Victoria , una giovane e bella americana con qualche problema di nervi, decide di concedersi una vacanza e raggiunge a Parigi la sorella Carolyn. Già alla sua prima notte in Francia Carolyn la trascina in uno strano e sfrenato party nelle antiche catacombe della capitale. Basta un attimo, un malinteso, e Victoria si ritrova sola nelle spaventose e interminabili gallerie sotterranee, un labirinto di oltre 400 chilometri che cela milioni e milioni di scheletri. E qualcuno, o qualcosa, la sta cercando, nel silenzio e nel buio.

L’attore protagonista della trilogia della casa di Sam Raimi tornerà a recitare nella caricatura di se stesso dopo tre anni dall’uscita del primo episodio, stroncato dalla critica come una delle peggiori parodie horror della storia ma rimasto comunque nel cuore degli appassionati pronti a gioire alle prime dichiarazioni dell’attore.
La vita nelle fattorie, almeno dalle parti dell’irlandese Billy O’Brien, non è mai stata così poco attraente.In una sperduta fattoria irlandese, terribili mutazioni genetiche colpiscono una mandria di mucche con conseguenze disastrose per l’umanità. Il fattore Dan tenterà disperatamente di combattere la terrificante minaccia
Gente passeggia sul litorale. Altri affollano le strade e l’ingresso del fortezza. Immobili. Sguardi curiosi. Attoniti…Rispondono al richiamo atavico che a gran voce li conduce nel luogo dove sangue e tormento li attendono per accoglierli nell’abbraccio gelido della paura. Intanto cala la notte. Il varco è aperto. Forte Sangallo è austero. Rigida concezione bellica. Ambienti severi. Prigione di mattoni roventi. I quattro baluardi legano le mura antiche che celano sospiri e macabre visioni. Solo ora gli ignari percepiscono la cruda realtà: l’orrore ha inizio.

Lo stimolo a pensare “oltre” c’è e accompagna fino alla fine: per un titolo che si prospettava come la fuga dal maiale assassino non è affatto male.Un animale difende il proprio territorio da una spocchiosa famiglia di cacciatori: può questo essere considerato uno spunto horror? Per quanto mi riguarda non è altro che un romantico e felice scorcio agreste ma evidentemente per i più (e per il francese Antoine Blossier, che dirige le operazioni) potrebbe essere un pensiero angosciante. Eccoci così a raccontare Proie, survival thriller con contaminazioni drammatiche.
La Universal sarebbe intenzionata ad affidare al giovane regista francese la direzione del nuovo adattamento di Pet SemataryEra nell’aria già da un bel po’ la notizia di un possibile rifacimento dell’ottimo Pet Sematary, pellicola tratta da uno dei più bei libri del maestro King. Adesso, secondo quanto riportato dal sito Twitch la Universal avrebbe trovato un degno regista a cui affidare il progetto.