Un episodio di una serie televisiva che non esiste. Un film noioso. Un thriller/horror a cui manca l’horror. Spaventi all’acqua di rose.
Lo scorso 26 luglio, negli U.S.A. è stato rilasciato per il mercato home video Summoned, thriller/horror scritto e diretto da Peter Sullivan, regista di numerosi film per la TV. Il soggetto, quasi interessante, (ma sviluppato male), rimanda in qualche modo a “Il Tocco Del Male” film del 1988 abbastanza godibile, diretto da Gregory Hoblit, che vedeva protagonista Denzel Washington e racconta di Laura, una donna che cinque anni dopo aver fatto parte di una giuria che aveva fatto condannare un uomo accusato di diversi omicidi, a cui era stato attribuito il soprannome di “killer di mezzanotte”, si vede costretta a indagare sulla morte di quegli stessi giurati che aveva affiancato, morti in circostanze misteriose.

Vampiri dal sapore anni ’90. Tra morsi, sesso e adolescenti, un film con un tema centrale interessante.
Un thriller “on the road” che strizza l’occhio a Duel (1971), primo lungometraggio di Steven Spielberg.
Un mockumentary che non ha nulla di nuovo da dire. Alcune idee interessanti per un risultato insufficiente che tuttavia si lascia guardare.





