Recensione fumetti I Am a Hero

I Am a Hero

Tutto, in questo manga, è pervaso da un senso di singolare e affascinante bizzarrìa e quando si è convinti di essere entrati in armonia con il ritmo ondivago della serie, ecco che una piega di eventi inattesi costringe il lettore a rimettere tutto in discussione.

Il protagonista del fumetto si chiama Hideo Suzuki. Gli ideogrammi del suo nome, letti in modo diverso, significano eroe. Nomen omen, dicevano gli antichi. E Hideo, suo malgrado, sembra proprio predestinato a vestire i panni scomodi dell’eroe, in un mondo che, di colpo, si trasforma in un armageddon popolato di zombi deformi e famelici.

Peccato che il trentacinquenne Hideo sia tutt’altro che un eroe. Incarna, anzi, tutto quello che un vero eroe non dovrebbe essere: è pavido, frustrato, nevrotico, insicuro, ottuso, superstizioso, stupido.
Disegnatore manga per passione e professione, esercita come assistente di un maestro mangaka più famoso e affermato di lui. Schiacciato dalla monotonia della sua vita e dai suoi fallimenti, Hideo è disgustato dal mondo, ma innamorato della sua ragazza e – in modo viscerale – del suo lavoro.

Vittima di un’irrazionale paura del soprannaturale, che lo rende preda di orribili visioni, Hideo dialoga spesso tra sé, si arrabbia e condivide le sue frustrazioni con personaggi immaginari.
I suoi atteggiamenti stravaganti tradiscono un alto istinto di sopravvivenza e al contempo una irrazionale e ostinata moralità: mentre il corpo di un tassista-zombie brucia tra le lamiere contorte di un’autovettura in fiamme, Hideo paga comunque la sua corsa, lasciando i soldi a terra, a debita distanza. Paga regolarmente il biglietto della metro, mentre la gente fugge scavalcando i tornelli in preda al delirio da fine del mondo. Si trascina dietro un fucile che, per ora, non ha mai usato.
E’ questione di poco prima di ritrovarsi a provare un’autentica simpatia per questo personaggio e sarà quindi facile, per il lettore, entrare nella storia, imparando a vedere il mondo con lo sguardo attonito del protagonista.

Il primo numero del fumetto è un (troppo) lungo e fuorviante prologo introduttivo, ricco di digressioni e pesanti voli pindarici che hanno il solo scopo di introdurci nel quotidiano del protagonista. L’Autore ci racconta così della vita di Hideo, del suo carattere, delle sue manie, ci fa ascoltare i suoi sproloqui, ci fa assistere ai suoi bizzarri rituali scaramantici. Ma non c’è da temere. L’Autore non fa altro che preparare il terreno: proprio nelle ultime pagine del primo numero esplode l’azione. Il registro narrativo del fumetto cambia bruscamente e in maniera radicale, trasformandosi in un horror più marcato, dal ritmo più frenetico. Ritmo che dominerà tutto il secondo volume della serie e i numeri successivi.

L’ironia è uno degli elementi essenziali della storia. Come il giovane esordiente Kengo Hanazawa – Autore e disegnatore di questo manga – riesca a spaventare e impressionare il lettore, animando un protagonista così surreale come il nostro eroe, è davvero un mistero. Di certo il risultato è davvero interessante e unico nel suo genere.

Dal punto di vista tecnico-artistico, il manga è di grande impatto visivo e di qualità eccellente. Grandi tavole pulite e molto dettagliate esaltano i momenti più drammatici o impressionanti del fumetto. L’attenzione per il particolare è una caratteristica distintiva della serie ed è in grado di evocare uno spiazzante senso di realismo nelle scene più violente. L’originalità di alcune “inquadrature” – espedienti dall’evidente sapore cinematografico – lasciano affascinati e rendono più intrigante la lettura. Le scene di violenza sono graffianti, spesso grottesche e costellate della giusta dose di gore e elementi splatter che, con il loro forte impatto, conferiscono alla storia potenza evocativa e garantiscono puro  coinvolgimento.

Insomma un manga che merita senz’altro, un piccolo gioiello che – superate le difficoltà del primo volume – si rivela molto interessante. La casa editrice è la GP Publishing che, a oggi, ha pubblicato i primi 5 numeri della serie (l’uscita è bimestrale e in Giappone sono al numero otto).

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I Am Hero - VOTO: 4/5

Anno: 2009 - Nazione: Giappone - Pagine: 240 - Prezzo: € 5,30
Autore: Kengo Hanazawa
Edito da: GP Publishing
Traduttore:
Data di uscita in Italia: - Disponibile in eBook:

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