Action Orcs! Arrivano gli orchi al cinema

Orcs! Arrivano gli orchi al cinema

E’ giunto il momento degli Orchi: preparate pop corn e bombe a mano. Vi serviranno.

Il primo ranger del parco della Roccia Sospesa, Ezekiel Crawford blocca un minatore che stava scavando nel suo parco. Accidentalmente, viene acceso un candelotto di dinamite e il ranger muore nell’esplosione. La conseguenza più drammatica dell’esplosione, tuttavia, è che si apre una voragine nella montagna…

Passano anni e troviamo il nostro protagonista, Cal, ranger di grado GS-9 come ci dice più volte nel corso del film, che si ritrova fare da babysitter al ranger volontario (o cadetto, come lui si definisce) Hobart “Hobie” Moss. Ma in contemporanea cominciano a verificarsi eventi molto strani come distruzione di accampamenti e di bidoni della spazzatura, il che fa pensare il ritorno degli orsi al Parco Nazionale dove invece mancano da anni. Ma quando gli eventi si faranno più violenti, causando le morti di alcuni campeggiatori e altri ospiti del Parco, Cal si trova costretto ad indagare e a sconfiggere un’orda di Orchi per ottenere il trasferimento definitivo a un Parco Nazionale alle Hawaii che ha sempre sognato.

Di più non posso raccontarvi. Vi basti sapere che il film non è così brutto come temevo. Ma prima di passare alla critica vera e propria, mi sento in dovere di fare un’unica premessa: è un film prodotto dalla “Camera 40 Productions” che è una casa di produzione cinematografica super indipendente e non con troppi mezzi con sede nello Utah… Quindi teniamo ben presente che non è un kolossal realizzato con milioni di dollari e attori fenomenali. Più che altro questo è un film o da cestone delle offerte da centro commerciale o da Sy-Fy Channel, tipo Mega Shark vs Giant Octopus.

I personaggi. Sono sviluppati abbastanza bene. Cal, il protagonista, è una specie di anti-eroe cinico che si crede più furbo e migliore di tutti gli altri e che, ovviamente, alla fine si dimostrerà un eroe. Hobie, il ranger volontario, è  ingenuo, eppure geniale al punto giusto. Insomma tutti i personaggi sono ben caratterizzati. L’unico mediocre è il personaggio della ex ragazza di Cal, Katie. Sempre uguale, stesso tono anche se dice cose diverse. Peccato, ma non è un danno così grave.

La trama. Anche quella, non è male. I colpi di scena ci sono, anche se alcuni sono troppo prevedibili. Però è caratterizzata al punto giusto da non sembrare un ennesimo clone di film di serie B con la creatura/killer/fantasma di turno. Cioè, mi spiego meglio: è chiaramente un film di serie B, però sembra che tutti accettino questa definizione e ci giochino alla grande. Tutto bene, tranne quel caspita di cliffhanger finale che pare che urli “Sì! Anche io ho un finale che non si conclude! Adesso l’ho anche io!”. Evviva.

Gli effetti. Non sono malaccio considerando che è un film a basso costo.  Certo la CGI, la computer grafica, è usata tantissimo e praticamente per ogni cosa: teste impalate, colpi di arma da fuoco… Ecco, a proposito di colpi di arma da fuoco. D’accordo che è un filmino a basso budget però lo si ripoteva guardare un momento quando si aveva finito di montarlo. Perchè?

Il perchè mi sembra abbastanza evidente: Hobie (sì, questo è Hobie) spara per tutta la battaglia finale con un Uzi e i lampi degli spari NON ESCONO MAI dal posto giusto ma sempre da sopra l’arma. Se c’è una cosa che tanti videogiochi sparatutto mi hanno insegnato, è che quando esce un proiettile, il lampo dello sparo (in gergo tecnico “Muzzle Flash”) esce dallo stesso posto. Altra cosa: quando gli umani attaccano gli orchi con dei candelotti di dinamite, questi fanno una piiiiiiccola esplosione, ma che stende praticamente ogni orco nel raggio di metri.

Gli orchi. Non sono malaccio per un filmino di serie B anche se si vede chiaramente che non sono altro che maschere di lattice. Punto a favore: le armature che indossano, niente male…

Concludendo, è stata una piacevole sorpresa. Nella prima parte si ride anche un po’, le scene d’azione ci sono, una trama accettabile e personaggi abbastanza ben delineati. Violenza? Quanto basta. Per passare una serata in tranquillità, senza guardare nulla di impegnativo e per tenere la testa piacevolmente sgombra, questo può essere il film per voi.

Orcs!

Regia: James MacPherson
Sceneggiatori: Jason Faller, Anne K. Black
Cast: Adam Johnson, Maclain Nelson and Michael Behrens
Anno 2011

About Giacomo Borgatti
Il suo primo film al cinema è "Full Monty". Il suo primo horror è "La Mummia" del 1932. A tredici anni, il padre gli sequestra il dvd ancora imballato tutt'ora di "L'ultima casa a sinistra" di Wes Craven. Ora, a 18, è finalmente libero e guarda qualsiasi tipo di porcherie/capolavori.

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