Cinema Solo per vendetta

Solo per vendetta

Dopo la magnifica (e misurata) interpretazione di Batman in Kick Ass, torna Nicholas Cage…

questa volta indossa i panni di un mattatore che, tra una faccina e una smorfia di troppo, vota la sua performance all’esagerazione e al paradosso.

 

Da uno degli attori più amati e odiati di tutti i tempi, ci si poteva aspettare davvero di tutto. A Nicholas Cage, autista indemoniato dei tanto discussi Ghost Rider e Drive Angry 3D, Roger Donaldson ha deciso di affidare il suo nuovo lavoro, Solo per vendetta. Il rischio di far affondare la nave, ovviamente, era alto, quasi quanto quello di indovinare il colore in uscita al primo giro di roulette. Donaldson, a quanto pare, non è un grande intenditore e dopo aver filmato pellicole come La regola del sospetto e Dante’s Peek – La furia della montagna, abbandona affranto il tavolo da gioco.

Solo per vendetta racconta la storia di Will Gerard, un marito innamorato e devoto che, davanti allo stupro della propria moglie, decide di chiedere giustizia. Il sistema legale americano (e non) però, non è una spada: non è infallibile, né giusto e veloce. Preso dalla rabbia e dal dolore, dunque, Will decide di affidarsi a un’associazione segreta che “pulisce il mondo dalla spazzatura”, accelerando i tempi di vendetta, ops!, giustizia. Niente però è come sembra e l’uomo si renderà presto conto di aver stretto un patto col diavolo (e relativi discepoli) a cui non può sottrarsi….

Dopo la magnifica (e misurata) interpretazione di Batman in Kick Ass, Nicholas Cage torna ad indossare i panni di un mattatore che, tra una faccina e una smorfia di troppo, vota la sua performance all’esagerazione e al paradosso. Se il collega Gerard Butler in Giustizia Privata era riuscito a dimostrare quanto fosse importante usare il “grugno” e il pugno di ferro per farsi rispettare e pareggiare i conti, Cage, al solito, tende ad alzare troppo la posta in gioco. Solo per vendetta ha una sceneggiatura che non brilla certo per originalità (ricordate il recente The Box?), i dialoghi lasciano a desiderare e la musica è priva di qualsiasi carica energetica. L’attore, probabilmente conscio delle carenze della pellicola, fa la sua mossa, ma non è abbastanza. Sebbene Cage tenti in tutti i modi di sentirsi parte integrante della storia, si vede benissimo che non ne sposa la causa. Le situazioni sono tutto fuorché adrenaliniche, le uccisioni sono sempre relegate al fuori campo e i danni, al massimo, sono etici e morali. Se “il coniglio affamato, salta”, allora, risulta evidente che Cage non è il Jolly della partita. Provaci ancora Roger!

httpv://www.youtube.com/watch?v=ybhENT867tg

Solo per vendetta

Nazione: USA
Anno: 2011
Regia: Roger Donaldson
Cast: Nicolas Cage, January Jones, Guy Pearce, Jennifer Carpenter, Harold Perrineau, Xander Berkeley, Joe Chrest, David Jensen, Mike Pniewski

Durata: 108’

About Martina Calcabrini
Ha ereditato l'amore per il cinema horror quando era ancora in fasce. La passione per le creature mostruose, per l'ignoto e per l'oscuro le scorre nelle vene e le permette di affrontare qualsiasi Mostro della notte...

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