E’ online il primo trailer della pellicola che segnerà il ritorno di Sam Raimi alla direzione di un ‘horror dopo l’indigestione di fumetti e ragnatele Marvel. Drag Me to Hell esordirà nelle sale USA il 29 maggio , nel periodo estivo per quanto riguarda il mercato europeo.
Abbandonati dalla propria automobile nel bel mezzo del deserto del Nevada, due coppie di amici finiscono per violare un’isolata ed apparentemente abbandonata proprietà privata, “prendendo in prestito” l’auto lì custodita e ripromettendosi di sistemare ogni cosa non appena risolta l’emergenza.
Ritchie (Stephen Dorff) è un ladro professionista tanto bravo quanto sfortunato: l’ennesimo contrattempo vanifica la sua possibilità di riscattare il debito contratto con l’uomo che lo tiene in pugno, il pericoloso gangster Mr. Gronznyi.
“No, non ho mai visto la versione originale de L’Ultima Casa a Sinistra. Questo Krug sarà il mio Krug, la mia personalissima bestia“. Sembra avere le idee chiare il (forse fin troppo) belloccio Garret Dillanhunt, protagonista del prossimo remake del craveniano The Last House on the Left .
Pontefici, imperatori, alchimisti: nel corso dei secoli, in tanti hanno cercato di impossessarsene. Ma solo il piccolo Andrej, di appena otto anni, sa dove si trova.
Boemia, 1572. All’interno di un convento in rovina, un monaco perpetra un vero e proprio massacro, uccidendo tutti i confratelli più un nutrito gruppo di uomini, donne e bambini. Tra le vittime ci sono anche i genitori di Andrej, unico superstite della strage. Il bambino riesce a fuggire, portando in salvo non solo la pelle, ma anche un segreto con il quale convivere potrebbe diventare pericoloso: all’interno del convento è conservato da secoli un voluminoso manoscritto dal titolo La Bibbia del diavolo.
La dicitura “tratto da una storia vera” e un efficace scherzetto vecchio come il mondo. Esclusi quei casi in cui la storiella vera lo è effettivamente. Almeno secondo quello che vuole farci credere la Lionsgate nel presentare il suo imminente The Haunting in Connecticut, diretto dall’esordiente Peter Cornwell.
Ora indossa la tunica buddista e vive all’interno di un monastero di Bangkok. Ma le sue doti di segugio sono tutt’altro che sopite…
Sul fatto che sequel sarebbe stato, non ci sono mai stati dubbi. Sulla sua forma, e ancor di più sulla sua sostanza, da tempo si seguono ipotesi e smentite. A fare un po’ di chiarezza sull’ovvio e fin troppo nebuloso sequel di Cloverfield sono intervenuti direttamente i suoi padri, J.J. Abrams e Matt Reeves.