Il debutto alla regia dell’inglese Luke Massey è un horror-thriller psicologico tutto giocato sulla tensione e su uno script davvero accattivante.
In una casa un uomo si sveglia. Si infila la sua divisa da soldato e scende al piano inferiore dove lo aspetta sul tavolo la colazione. Dopo un suono improvviso, una creatura mostruosa spuntata dal nulla lo attacca e cerca di ucciderlo. Il soldato reagisce mettendo fine alla vita della creatura. Questo è il destino che attende A.J. Budd ogni giorno. Un loop interminabile che non sembra mai avere fine, all’interno di una casa dalla quale non c’è uscita e che sembra essere sospesa nel nulla.

Dal Canada una vera e propria boccata d’aria fresca.
Misterioso, sublime, noioso, intrigante, irritante. Il nuovo film di Jonathan Glazer è tutto questo.
Vincitrice all’ultimo Fantastic Fest e premiato al Toronto Film Festival, l’opera prima di Derek Lee e Clif Prowse è brillante e coinvolgente. Ed è ambientata in Italia.
Ispirato a “La Cosa” di Carpenter, il film di Marvin Kren è l’esempio di come si possa rielaborare in modo brillante un tema classico.



