
Il ciclo horror, in onda su Sky Cinema Classics, è un’ottima occasione per un ripassino di storia.Troppa afa per trascinarvi al cinema? Stufi delle seconde serate estive a base di Pierino, Gigi e Andrea? I canali cinema di Sky hanno pensato (anche) a voi.

Uno dei capolavori horror per antonomasia, simbolo di un’epoca, icona dell’intero genere. Un film per il quale esiste un solo aggettivo: immortale.Capolavoro. Classico. Cult. Tre C,come Chainsaw, tre tra i tanti aggettivi che sono stai usati, negli anni, per parlare di questo film, pellicola low budget targata 1974, girata nell’arco di un mese dall’allora trentenne Tobe Hooper, regista texano alle prese col suo secondo lungometraggio dopo “Eggshells”, del 1969.
Capolavoro Non aprite quella porta 2 lo è, ma è anche qualcosa che va assolutamente controcorrente rispetto alle aspettative di qualsiasi appassionato del genere.Diavolo d’un Tobe Hooper! Ora, nel 2012, dopo tanti brutti horror te lo immagini rincoglionito sulla sedia a dondolo a guardare ebete i tramonti del Texas. Magari un fan si avvicina e gli fa una domanda su Letherface, il gigante con la motosega in mano del suo film più famoso, e lui pulendosi la bocca dalla bavetta risponde con frasi del tipo “Bello il sole eh?” o “La mamma non è ancora tornata”. Non puoi biasimarlo neh, anche alla mente più brillante sarebbe successo.