Category: Survival

L’occasione mancata di una serie tv potenzialmente perfetta

Nel 2008 il canale televisivo americano AXN ha trasmesso un’interessante (almeno sulla carta) serie televisiva firmata Mick Garris.

Leggi tutto ...

Alla fin fine Primal diverte, ma rimane l’amarezza per un’opera che quando ti riesce a prendere non ha il coraggio di proseguire su quella strada.

Anja e altri quattro amici raggiungono lo studente di antropologia Dace per una vacanza studio in una zona remota al fine di studiare antiche pitture rupestri. Quella che sembrava una gita tranquilla si trasformerà nel peggiore degli incubi quando una ragazza del loro gruppo comincerà a mutare in qualcos’altro: un essere primitivo affamato di carne umana!

Leggi tutto ...

La regia di Franck Richard non brilla di certo per virtuosismo cinematografico e la fotografia di Laurent Barès è sciatta: si può dire che il disastro è completo.

Nel bel mezzo di una nevosa terra di nessuno, Charlotte conosce il viandante Max. I due decidono di fermarsi in un locale a mangiare qualcosa. Dopo cena però l’uomo va in bagno e sembra essere scomparso. E’ l’inizio di un incubo che vedrà la giovane Charlotte armarsi di coraggio e proiettili per sopravvivere.

Leggi tutto ...

Alla luce di Centurion, è piuttosto difficile capire quale sia effettivamente la strada imboccata da Neil Marshall all’alba del post-The Descent.

Britannia, 177 a. C. La fino a quel momento travolgente marcia di conquista dell’esercito romano guidato dal proconsole Giulio Agricola viene seriamente messa in discussione dalla strenua resistenza dei Pitti, popolazione gallica le cui letali tecniche di guerriglia stanno falcidiando le fila dell’armata di Roma.

Leggi tutto ...

Un prodotto finalmente onesto e polposo, come sempre meno se ne vedono in giro. Da guardare al drive in con birra e hot dog.

A volte, l’ambizione troppo esibita, genera mostri. Non è raro, oggi come oggi, trovarsi di fronte a film horror che mangiano apparenza e defecano fumo, che camminano a chilometri da terra, così in alto che, a guardar bene, non si vede gran che. Operine obese dalla troppa pretenziosità, vestite a festa ma totalmente insipide.

Leggi tutto ...

Nato come semplice cortometraggio, nel corso dei suoi quattro anni di tribolata gestazione è stato diluito, più che trasformato, lungo novanta minuti di pellicola.

Grockleton è il classico locus amoenus di tradizione classica, immerso in una pace quasi innaturale e dominato da un’imponente collina sulla cui sommità svetta imperioso il Beesley’s Manor, dimora dell’omonimo signore del luogo e dei suoi bizzarri famigliari.

Leggi tutto ...

The forgotten one, conosciuto anche The tribe, non è male davvero: pur con i suoi limiti, di originalità, è un film ben diretto, ricco di suggestione e abbastanza coinvolgente.

Un gruppo di amici (due coppie più un innamorato deluso) naufragano su un’isola apparentemente deserta. Lì vive una tribù di ominidi dediti alla caccia e al cannibalismo.Arrivati nel loro territorio i giovani diventeranno preda e cibo, straziati nei modi più feroci, finchè l’unica sopravvissuta deciderà di rispondere al fuoco col fuoco intraprendendo una guerra personale con gli esseri. Non sa però di essere oggetto degli appetiti sessuali del capo tribù.

Leggi tutto ...

Come facilmente prevedibile, il trio evita accuratamente di impantanarsi nella sinistra e poco maneggevole morbosità che era il tratto distintivo e più apprezzabile della pellicola di Dahl, per sposare la linea tanto sicura quanto dozzinale di uno pseudo-survival.

Abbandonati dalla propria automobile nel bel mezzo del deserto del Nevada, due coppie di amici finiscono per violare un’isolata ed apparentemente abbandonata proprietà privata, “prendendo in prestito” l’auto lì custodita e ripromettendosi di sistemare ogni cosa non appena risolta l’emergenza.

Leggi tutto ...

C’è una frase involontariamente significativa ad un certo punto della pellicola, messa in bocca ad uno dei bruti che dovrebbero spargere terrore e distruzione nel corso del film: “Girare un film è molto più difficile di quanto sembri“.

Nell’aprile del 2007, le autorità misero la parola fine all’esistenza del Pinewood Motel. Gli inquirenti scoprirono al suo interno più di 200 omicidi registrati su videocassetta. La prima cassetta era datata settembre 2004, e raccontava la terribile vicenda delle primissime vittime“.

Leggi tutto ...

Fedele ad una solida nomea costruita in due lustri di militanza cinematografica, anche questo Storm Warning rientra abbondamentemente nel mucchio delle mille e una variazioni sul tema del survival horror.

Non si può certo dire che Jamey Blanks si uno di quei registi con l’abitudine di viziare eccessivamente il proprio e l’altrui pubblico: da Urban Legend (1998) all’appena più digeribile slasher Valentine (2001), Blanks ha sempre saltellato con poco costrutto edaltrettanta personalità tra le principali correnti dell’horror, lo scarso coraggio e la calcolata cautela di chi sa di non avere i numeri per spingersi troppo oltre un rassicurante e consolidato canovaccio.

Leggi tutto ...


Horror Community

[captain-sign-up text="Partecipa al gioco"]

Focus on

Categorie degli articoli

ebook gratis


    Ai lettori di Horror.it, regaliamo una ghost story inedita di Andrea G. Colombo. Buona lettura!
  • RSS
  • Twitter
  • Facebook