Category: Recensione film

Per la sua prima direzione post-Saw Wan deve aver deciso di giocare le proprie carte su un tavolo che a prima vista sembra conoscere più che bene.

A quanto pare, dopo aver diviso nettamente pubblico e critica, l’orgia di sangue e lacrime dei famigerati torture porn deve aver stufato anche uno dei suoi principali creatori, quel James Wan co-responsabile della nascita della fortunata saga de L’Enigmista. Quale miglior terapia disintossicante quindi che tornare al vecchio, classico schema horror, tutto  atmosfere sinistre e nebbioline, scricchiolii e boogeymen? In questo senso quella di Wan e del cosceneggiatore Leigh Whannell (Saw, Saw II, Saw III) è senza dubbio una scelta apprezzata e condivisibile, a onor del vero in parte motivata dell’ evidente crisi di idee e incassi dei vari Hostel e compagnia macellante. Con Dead Silence, sarà vera gloria?

Leggi tutto ...

Di avere la stoffa del regista horror, Neil Marshall l’aveva già dimostrato ai tempi di Dog Soldier, divertente e divertito gioiellino licantropesco targato 2002.

Un gruppo di sette amiche organizza l’annuale gita speleologica in un intrico di caverne sui monti Appalachi: il tutto rappresenta anche un’ ottima occasione per dare una scossa a Sarah (Shauna McDonald), mai completamente ripresasi dal terribile incidente automobilistico che un anno prima le ha portato via marito e figlia. A causa dell’eccesivo spirito di avventura di una delle ragazze, il gruppo resta irrimediabilmente intrappolato sottoterra.

Leggi tutto ...

Diciamocelo: Versus e una cazzata di proporzioni bibliche, ma è proprio in questo che trova il suo fascino.

Viene dal Giappone, ma sa farsi capire molto bene grazie ai suoi metodi parecchio persuasivi. Zombie, schiaffoni, samurai e pistolettate; in questo film, tamarro dentro, schioppa qualcuno ogni pochi attimi.

Leggi tutto ...

Rodriguez fa il pazzo e schiera, davanti ai nostri occhi, un plotone di trovate bizzarre e piacevolmente malsane affondandoci dentro con un gusto per l’eccesso che sfiora l’ingordigia.

Aspettavamo un nuovo horror di Rodriguez dai tempi del cult Dal tramonto all’alba, e siamo stati accontentati. Secondo brandello di Grindhouse tutto zombi e deflagrazioni, questo Planet Terror, dimostra che, il regista texano dal cappello facile, col cinema del terrore, ci sa davvero fare. E con questa ultima fetta di progetto viene anche recuperato un fake trailer: Machete, girato sempre dallo stesso Rodriguez (ecco spiegato il perché di tale regalo). Ma la vera sorpresa è il film: zombie-fan vicini e lontani, questo è l’horror che fa per noi, girato a puntino per titillare i bassi istinti di chi agogna sangue, sesso e trovate improponibili.

Leggi tutto ...

La sensazione che si ha, guardando questo sequel, è quella di trovarsi di fronte ad un prodotto che – presi tutti gli elementi del primo film – ha deciso di pomparli fino all’ennesima potenza.

Sei mesi sono passati dagli eventi narrati nel primo capitolo, e quattro sono gli anni trascorsi tra la produzione del primo film e la realizzazione di questo secondo. Quattro anni di lunghissime sedute per capire quale strada prendere, per decidere il da farsi: dove, come e quando ambientare questo sequel.

Leggi tutto ...

Un gruppo di ragazzi, folkloristici freaks assetati di sangue, una più che discreta dose di gore, e via con le danze.

Chris sta attraversando il West Virginia diretto verso un irrinunciabile incontro di lavoro. Un incidente stradale lo costringe a lasciare la strada maestra e ad inerpicarsi lungo una scomodo e malmesso percorso sterrato che taglia a metà gli sterminati boschi che dominano la zona. Una banale distrazione alla guida, e, a causa di un innocuo tamponamento, farà la conoscenza di un gruppo di campeggiatori, appiedati da uno strano quanto inquietante contrattempo. Decisi a cercare aiuto, verranno presto a contatto con la spietata fauna umana che popola quelle foreste.

Leggi tutto ...

Poche storie. Rob Zombie ci ha fregati tutti. In pieno.

La fattoria della famiglia Firefly è messa sotto assedio dagli uomini dello sceriffo John Quincy Widell (William Forsythe), fratello del poliziotto ucciso da Otis ne La Casa dei 1000 Corpi. Inutile dire che la resa è l’ultima delle eventualità considerate da Otis e soci, e la conseguente sparatoria miete vittime da ambo le parti. Otis e Baby fuggono e, ricongiuntisi al padre/patrigno Cpt. Spaulding, daranno vita ad un folle viaggio nelle arse terre del Sud che è insieme fuga disperata e personalissimo canto del cigno criminale, tallonati senza tregua dal vendicativo sceriffo e dalla coppia di tagliagole da lui ingaggiata.

Leggi tutto ...

L’esordio di Rob Zombie sul grande schermo è stato una piacevole e decisamente inaspettata mosca bianca.

30 Ottobre 1977. Due giovani coppie sono in viaggio nell’infinita e indefinita provincia americana, mosse esclusivamente dallo spirito d’avventura e dalla ricerca delle più disparate leggende del folclore a stelle e strisce. A corto di benzina, trovano aiuto in una sperduta e colorita stazione di servizio, gestita dallo strambo clown Captain Spaulding (Sid Haig). Una volta dentro, scoprono che il luogo ospita anche un bizzarro museo degli orrori, con tanto di giro turistico tra alcuni dei peggiori serial killer della storia americana, tra i quale spicca il Dr. Satan, sorta di celebrità locale. Decisi ad approfondire la conoscenza di questo terribile individuo, i quattro ottengono da Spaulding le indicazioni per raggiungere l’albero dove anni prima il feroce dottore sarebbe stato impiccato.

Leggi tutto ...

In un periodo dove il barocchismo delle immagini sembra essere l’unica via indicata, i nostri battono con convinzione la coraggiosa strada dell’essenzialità.

Clementine e Lucas vivono in un enorme casolare sperso in una fitta macchia di boscaglia appena fuori Bucarest. Lei è un’insegnante di francese in un istituto della capitale, lui uno scrittore impegnato nella stesura del suo prossimo lavoro, e accolgono senza particolari patemi l’isolamento estremo in cui l’abitazione versa, che garantisce loro la pace e la tranquillità di cui Lucas ha bisogno.

Leggi tutto ...

Un’ora di puro genio, in cui Dante ci dà dentro che è un piacere.

Finalmente qualcuno che non ha paura di buttarla in politica! Homecoming è un film genuinamente sovversivo, che sfascia i canoni del genere e pretende pesantemente di esprimere il proprio punto di vista in materia di attualità, senza diplomazia e infiocchettamenti di sorta, senza quel malsano timore di turbare il pubblico più moderato. L’artefice di questa simbiosi tra morti viventi e classe politica è Joe Dante (Gremlins, L’Ululato, Matinèe), un tizio (molto sottovalutato) che di stile ne ha da vendere e che riesce a generare uno dei segmenti meglio riusciti dell’intera serie.

Leggi tutto ...


Horror Community

[captain-sign-up text="Partecipa al gioco"]

Focus on

Categorie degli articoli

ebook gratis


    Ai lettori di Horror.it, regaliamo una ghost story inedita di Andrea G. Colombo. Buona lettura!
  • RSS
  • Twitter
  • Facebook