Cinema Le origini del male

Le origini del male

the-quiet-ones_hero1Horror senza infamia e senza lode prodotto dalla gloriosa Hammer film.

Oxford, 1974. Il professor Joseph Coupland inizia un esperimento molto particolare. Lo aiutano due suoi studenti, oltre al giovane Brian, che, patito di riprese cinematografiche, è incaricato di filmare tutto. Oggetto dell’esperimento è Jane, una ragazza con manie suicide cui è stata diagnosticata la schizofrenia, ma che crede di essere posseduta da una presenza che chiama Evey. Coupland – che non crede al soprannaturale – mira a far sì che l’energia telecinetica prodotta da Jane si manifesti così da riuscire a rimuoverla, guarendo la ragazza. 

Le origini del male è un film sicuramente onesto, capace di regalare brividi al suo pubblico. Nulla di che strapparsi i capelli: siamo davanti ad uno spettacolo horror vecchia maniera con antiche magioni e ectoplasmi pronti a fare “bubusettete” all’improvviso, un horror che da’ quello che promette ma che risulta alla fine anche molto superficiale.

731origini_maleSembra che la rinata Hammer film, dopo un periodo forzato di riposo di quasi vent’anni, sia tornata sulle scene agguerrita come non mai, prima con il kinghiano Wake Wood, poi con una serie di pellicole di genuino terrore, forti, come nel caso del gotico The woman in black, di un’atmosfera d’invidiabile tensione. In nessun caso abbiamo dei capolavori, ma dei prodotti medi dall’accattivante confezione e dalla facile presa nel pubblico. Resta un po’ l’amarezza di fondo perché questa casa produttiva è stata, dagli anni 50, una delle voci più originali nel panorama horror: grazie a lei abbiamo alzato la testa in Europa dal monopolio americano con prodotti concorrenziali e invidiati da tutto il mondo. Purtroppo con gli anni la Hammer non è riuscita a rinnovarsi, a combattere l’arrivo degli anni 70, di un horror più moderno e rurale, quello dei Craven e degli Hooper, dei maniaci che interessavano alle platee più del Dracula elegante di Terence Fisher e Cristopher Lee. Le origini del male presenta una storia che soltanto cinque anni fa sarebbe stata girata in POV, con la telecamera in prima persona a commentare gli orrori. Non mancano certo gli occhieggi al mockumentary tipo The Blair witch project, grazie anche all’artifizio di un finto documentario girato dal protagonista, ma il regista John Pogue alterna con accortezza riprese semi amatoriali all’impianto professionale dell’opera, senza il pericolo quindi dell’effetto mal di mare, del giochino tra amici poco divertente, sempre vivo in film come Paranormal activity.

Le_Origini_Del_Male_2La tensione in Le origini del male è sempre alta anche  quando gioca con classici topoi del genere tipo porte cigolanti o finestre che sbattono, ma purtroppo non si può dire lo stesso della sua sceneggiatura, una storia non molto originale e sorprendente, a tratti persino prevedibile, che non vale quanto il suo meccanismo spaventoso. Sembra che la Hammer sia convinta che il gotico classico, come nel caso del precedente The woman in black, basti a reggere un intero film, ma è questo anche il suo grandissimo limite perché gli anni sono cambiati ed è vero che inquadrare una bambola diabolica fa gelare sempre il sangue nelle vene, ma ci vogliono anche muri maestri, in questo caso la sceneggiatura, per non far crollare miseramente tutto. Certo le platee riempiono le sale, ma si ha l’impressione di stare assistendo ad un prodotto creato ad hoc in studio, più di cervello che di cuore, un frullato di tanto cinema fantastico anni 70 alla Richard Matheson senza capire nè il cinema fantastico anni 70 nè Matheson. A nulla quindi valgono i bravi attori, le tante scene riuscite se man mano che ci si avvicina alla fine è percepibile la pochezza di un’operazione superficiale anche se ben confezionata. Un peccato perché John Pogue aveva girato il miglior sequel di un REC, Quarantena 2, dimostrando nella sua opera prima una bravura notevole nel genere, soprattutto riuscendo a dare al suo film, diretto per il mercato home video, un impianto cinematografico che manca ad opere ben più importanti.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=1GNyQusclgw

Le origini del male - VOTO: 2/5

Anno: 2014 - Nazione: Inghilterra - Durata: 90 min.
Regia di: John Pogue
Scritto da: Craig Rosenberg, Oren Moverman, John Pogue (basato su una storia di Tom de Ville
Cast: Jared Harris - Sam Claflin - Olivia Cooke - Erin Richards - Laurie Calvert
Uscita in Italia: 26 Giugno 2014 - Disponibile in DVD:

About Andrea Lanza
Si fanno molte ipotesi sulla sua genesi, tutte comunque deliranti. Quel che è certo è che ama l’horror e vive di horror, anche se molte volte ad affascinarlo sono le produzioni più becere. “Esteta del miserabile cinematografico” si autodefinisce, ma la realtà è che è sensibile a tette e sangue.

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