Serie TV Under The Dome 1×08 – Thicker than water

Under The Dome 1×08 – Thicker than water

dome thicker 3La svolta mistery non sopperisce alla mancanza di una buona sceneggiatura, noia e cliché dominano Chester’s Mill.

I’ll let you in on a little secret. Women say a lot of things they don’t mean”. Quello che avete appena letto è un cliché. Uno degli elementi che caratterizzano al meglio Under the Dome. Dopo un paio di episodi che, pur con gli ormai soliti difetti, potevano far sperare per il meglio, la serie torna ad essere quello che è sempre stata: un noioso esempio di occasione sprecata. 

Ci sarebbe obbiettivamente poco da dire, perché davvero i difetti sono sempre gli stessi e dopo otto puntate trovo impensabile che qualcuno possa essersi affezionato al serial. Eppure è stata ufficializzata una seconda stagione, di conseguenza lo share è stato buono. Misteri televisivi che fatico a comprendere e posso spiegare solo con la penuria estiva di serie nettamente migliori e con la volontà, a questo punto, di vedere che sciocchezze s’inventano.

dome thicker 1Come da abitudine, a Chester’s Mill è pronta una nuova emergenza random. Questa volta la logica di una città chiusa sotto una cupola invalicabile deve aver colpito come un pugno nello stomaco gli sceneggiatori, che si sono trovati costretti a scrivere qualcosa di sensato: la preoccupazione per la crescente carenza di risorse è alle stelle e sfocia in un duello da western. Big Jim, non riuscendo a trovare un accordo con Ollie riguardo l’acqua in possesso del contadino, decide di reclutare cittadini a caso, armarli e penetrare nella proprietà dell’insignificante personaggio antagonista per prendere i pozzi con la forza. Nel frattempo, Dale escogita un piano per evitare che nessuna delle persone che Big Jim ha recuperato possa restare ferita, o peggio, e si infiltra come un novello 007 nella fattoria, piazzando delle cariche esplosive in modo da deviare l’acqua in altri pozzi, ora secchi. Il nostro eroe dall’inespressivo volto riesce nell’intento esplosivo, ma non in quello di salvaguardia dell’incolumità generale. Big Jim si ritrova un fucile puntato al viso e dietro il grilletto c’è l’equilibrato figlio Junior, cacciato di casa e disconosciuto dal padre, che in preda ad un patetico attacco di fifa svela la verità al figlio sulla morte della madre. La crepa nel loro rapporto pare risanarsi, perlomeno in parte, e quando Ollie tenta di uccidere Jim, Junior lo fredda con un colpo di fucile. Ed ecco il morto della puntata, a cui erano riusciti a farci interessare così tanto che la sua morte suscita meno emozioni di una puntata di “Uomini e Donne”.

dome thicker 2Ma la sfida all’O.K. Corral non è l’unico evento che Thicker than water ci propone. Norrie elabora il lutto e prorompe in ridicole scene stereotipate da adolescente televisiva, incolpando per la morte della madre prima Joe, poi Alice e infine se stessa e sfogandosi insieme ad Angie lanciando palle di vetro contro la cupola. Il giovane Joe, con una forzatura così incredibile da non poter credere a ciò che si è visto, porta Julia a vedere la mini cupola. E qui viene aggiunto l’unico nuovo elemento mistery della puntata. Julia ha una visione e vede un altro Joe davanti a lei pronunciare la frase “the monarch will be crowned”, il monarca verrà incoronato. Ad aiutare le nostre menti, agonizzanti dopo otto puntate di questo insulto all’intelligenza, ci pensano gli sceneggiatori, mostrandoci una farfalla monarca svolazzare allegramente e, verso la fine dell’episodio, inquadrando il tatuaggio di Angie, che ritrae proprio lo stesso tipo di farfalla. Forse un modo per indicare che la ragazza ricoprirà un ruolo più importante e sarà legata alla cupola in modo maggiore? Ancora non ci è dato saperlo, ma già vederla smettere di gridare, scappare e dire scemenze è una manna dal cielo.

Se ancora vi state chiedendo perché nessuno, a parte un paio di adolescenti, si stia interessando al minuscolo elemento che li tiene prigionieri, la risposta è qui, in Thicker than water: per far scoprire a Julia l’esistenza dell’uovo magico nella mini cupola, hanno scritto ad hoc due scene di una forzatura sconcertante. Se non sono in grado di far questo in modo semplice e coerente, risulta evidente il motivo per la quale tutto il resto è altamente noioso e privo di mordente. Parlando di mistery e volendo fare un paragone, una sola puntata di X-Files ne vale otto di Under the Dome. Cose che fanno riflettere.

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