Se siete tra quelli convinti che le fiabe dei fratelli Grimm siano troppo violente, crudeli e inadatte a un bambino, cosa pensereste se vi dicessimo che furono anche censurate e ammorbidite?
Nel 1812, data di pubblicazione delle famose fiabe, gli autori le fecero uscire in una versione talmente cruda e sanguinosa che per non urtare i gusti del pubblico borghese a cui erano indirizzate, si risolsero di modificarle se possibile o in alcuni casi non pubblicare di nuovo quelle davvero troppo cattive e amorali. 
In occasione dei duecento anni da quella famigerata prima edizione, Donzelli ha deciso di pubblicare La principessa Per di Topo e altre 41 fiabe da scoprire, selezione delle 156 originarie, curata dallo studioso di letteratura per ragazzi Jack Zipes. Sarà possibile scoprire che la matrigna di Biancaneve in realtà era la crudelissima madre e che Raperonzolo a forza di ricevere visite dal principe finì per sollazzarsi così tanto insieme a lui da ritrovarsi in attesa di due gemelli. E poi ce ne sono alcune inedite, come Le bambine e la grande fame in cui una madre, alla faccia dell’amore, pur di sopravvivere alla fame decide di mangiarsi le sue figlie; oppure I bambini che giocarono al macellaio dove alcuni ragazzini per giocano sgozzano davvero il bambino che fa la parte del maiale. Non c’è da stupirsi di tanta cattiveria, dal momento che i Grimm all’inizio scrissero le loro fiabe per gli adulti, non i bambini. Solo dopo decisero di renderle adatte ai figli, assai più perspicaci e affamati di storie così cupe e aggressive. Nel volume ci sono anche 15 bellissime tavole originali di Fabian Negrin.
Nato a Vetralla (VT) l'8 dicembre del 1978. Scrittore, strimpellatore di chitarra, ex-fumatore incallito. Sposato, con figli. Una di tre anni. L'altra in arrivo per il nuovo anno. Maya permettendo.
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