Antologie La scatola a forma di cuore – Joe Hill

La scatola a forma di cuore – Joe Hill

Joe Hill è lo psedonimo di Joe King, figlio di Stephen King e questo è l’unico riferimento presente in questa recensione che riguarda il notissimo padre e, di conseguenza, la sua opera.

Non avrebbe alcun senso e sarebbe senz’altro ingiusto fare ogni tipo di confronto tra un autore pressoché esordiente e lo scrittore horror contemporaneo probabilmente più famoso al mondo.

Judas Coyne, miliardaria rockstar cinquantenne, trascorre tranquillamente i propri giorni nella sua lussuosa villa in una quotidianità divenuta ordinaria dopo avere lasciato alle spalle un passato fatto di eccessi. Oltre a due cani, gli unici esseri viventi che gravitano attorno al protagonista sono il segretario e la giovanissima amante. Nello studio di Jude, a testimonianza degli eccentrici interessi che hanno caratterizzato gli anni più intensi della sua carriera musicale, fanno bella mostra di sé un cappio da forca dagli evidenti segni dell’uso, il cranio di un indemoniato perforato per farne uscire i demoni e la confessione autografa di una strega, un ricettario per antropofagi e un autentico snuff movie. L’annuncio su internet di una donna che mette in vendita un fantasma non può lasciarlo indifferente e da qui iniziano i problemi.

Jude si aggiudica l’abito che, stando quanto afferma la venditrice, consentirebbe al fantasma di ‘passare di proprietà’ e dal momento in cui viene consegnato confezionato in una scatola a forma di cuore nella villa entra anche un nuovo inquietante inquilino.

Il problema è che il fantasma di Craddock McDermott non è li per caso o per il fortuito esito di una transazione commerciale via web: il silenzioso vecchio vestito di nero ha organizzato tutto prima della sua dipartita per diventare il peggiore incubo di Jude e compiere la propria vendetta. La colpa di Jude riguarda il suicidio dell’amante che aveva preceduto l’attuale nei suoi favori e che, per sfortuna del protagonista, era la figliastra di un potente ipnotizzatore ed esperto di sovrannaturale quale Craddock McDermott, il fantasma che ora si è insediato nella sua casa. Da qui per Jude e Georgia, l’amante, inizierà un lungo e difficile viaggio alla ricerca dell’origine del fantasma e con essa la possibile salvezza.

Il viaggio psicologico oltre che fisico che la coppia Jude/Georgia deve affrontare per raggiungere una salvezza che ad ogni pagina appare sempre più remota, li trasforma mutandone il ruolo: vittime che si trasformano in carnefici e giustizieri che si rivelano non certamente degni di questo ruolo. E’ una sorta di cammino di redenzione quello percorso dai due protagonisti che dovranno sconfiggere oltre al fantasma che li sta braccando anche quelli altrettanto pericolosi e terrificanti nascosti nel proprio passato. Difficile abbandonare la lettura, ogni capitolo introduce un nuovo elemento che alimenta la curiosità del lettore in un continuo crescendo di tensione fino allo scontro finale il cui esito è tutt’altro che scontato. Emblematico della riconquista di una dignità perduta e inizialmente ignorata è la riappropriazione da parte di Georgia del proprio nome di battesimo, Marybeth, che da cinica groupie si trasforma nella compagna pronta a sacrificare se stessa pur di salvare l’uomo che ama.

Insomma un esordio certamente convincente, certo l’autore poteva evitare gli ultimi capitoli dove la storia prosegue inutilmente troppo avanti nel tempo. Qualche piccola pecca di gioventù, in ogni caso La scatola a forma di cuore è sicuramente un ottimo lavoro considerando che si tratta del primo romanzo di Joe Hill, in precedenza fattosi notare per i suoi racconti che avevano ottenuto lusinghieri riconoscimenti e raccolti in “20th Century Ghosts”. La cura con cui ha costruito e delineato i personaggi oltre alla capacità di mantenere sempre alta la tensione del racconto dimostrano un talento innato che fa ben sperare per il futuro. E poi, e qui lascio cadere l’imperativo che mi ero imposto all’inizio e cioè di non citare il padre, il sangue non è acqua e, in questo caso, i geni trasmessi contengono una più che discreta dose di talento.

La scatola a forma di cuore

di Joe Hill
Sperling & Kupfer
367 pp., € 10,50

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Comments

Posted On
nov 23, 2011
Posted By
Elvira

Lo comprerò a prescindere perché ho appena finito di leggere Locke&Key, il primo volume della sua serie a fumetti, e l’ho adorato, non vedo l’ora che esca il secondo numero.
Sono molto curiosa di leggere il suo romanzo d’esordio…

Posted On
nov 23, 2011
Posted By
deepred78

Giustissimo evitare paragoni inappropriati,purtroppo per il giovane King questi saranno immancabili per tutto il resto della sua vita da scrittore,un nome troppo pesante. . .
Diamogli pero’ la possibilita’ di farsi conoscere per quello che e’ e non per quello che dovrebbe essere, poi se tanto mi da tanto. . . .

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