Fanucci regala ai suoi lettori una piccola antologia dedicata ad uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi. Ancora in vita
Ci sono racconti che non passano mai di moda, vuoi per l’attualità della tematica affrontata, vuoi per lo stile con cui una storia viene raccontata. Ci sono anche autori che non ci stuferemo mai di leggere, di “ascoltare”: autori che, a distanza di anni, riescono a trasmettere le stesse identiche emozioni, raccontando storie surreali, al limite del paranormale, storie fantascientifiche eppure incredibilmente plausibili, storie inventate ma con un piede ben saldo nella realtà (e un altro, altrettanto fermo, nel sogno).
Scrittori come Richard Matheson, dunque. Racconti come la sua raccolta edita da Fanucci Editore, che include piccoli (grandi) capolavori come Nato d’uomo e di donna o Duel (da cui Spielberg nel 1971 ha perfino tratto un film omonimo – forse uno dei più belli dello stesso regista).
“State attenti – ricorda Stephen King – siete nelle mani di uno scrittore che non chiede pietà e non ne concede. Vi spremerà fino all’osso, e quando chiuderete questo libro vi lascerà con il più grande regalo che uno scrittore possa offrirvi: il desiderio di leggerlo ancora. Richard Matheson è l’autore che mi ha influenzato più di ogni altro”. Ed è proprio questo il suo incredibile potere: Matheson riesce, con uno stile semplice, essenziale, apparentemente privo di orpelli letterari tanto cari alla letteratura di genere, a catturare letteralmente mente, corpo e spirito del lettore appassionato (e non solo), catapultandolo in un mondo misterioso e inquietante semplicemente evocando, senza mai raccontare troppo, ma lasciando proprio al lettore il compito a volte più arduo, che è l’interpretazione.
Partendo dal primo racconto, Nato d’uomo e di donna, che Matheson scrisse intorno agli anni Cinquanta, la raccolta Fanucci prende per mano il lettore e lo accompagna lungo un viaggio intenso, coinvolgente ed avvolgente nei meandri dell’animo umano, affrontando le sue più recondite paure, mettendolo faccia a faccia con la morte, la vita, la diversità, la paura, perfino l’Aldilà.
Questi i racconti che il lettore incontrerà lungo la sua strada: Nato d’uomo e di donna, Duel, La danza dei morti, L’uomo enciclopedico, La casa impazzita, La legione dei cospiratori, I figli di Noè, Il nuovo vicino di casa, La preda.
Appassionata, maniacale, artisticamente onnivora, anche se l’horror in ogni sua forma e sostanza è entrato a far parte della sua vita fin dalla più tenera età e oggi cinema e letteratura (horror e non solo) più che una passione, forse, sono diventati una vera e propria ragione di vita.
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