Sotto la cupola tutto procede secondo copione e la parola d’ordine è sempre una: noia.
“The pink stars are falling. The pink stars are falling in lines”.
Due adolescenti sembrano essere in risonanza, cadono preda delle convulsioni e bava alla bocca pronunciano queste frasi come in trance. Ecco l’unico elemento che continua ad alimentare interesse in Under the Dome. Non la cupola, escamotage per racchiudere sotto lo stesso tetto trasparente il peggio degli Stati Uniti, non i sequestri, non gli psicopatici, non i bigotti o gli ex militari con misteriose missioni, non i consiglieri assetati di potere e controllo.



Vincenzo Barone Lumaga è nato a Torre del Greco in provincia di Napoli, nel 1978. Passione quasi esagerata per la narrativa di genere, dal poliziesco alla fantascienza, con predilizione dei maestri anglosassoni, Vincenzo Barone compone racconti già dal 2005, e nel contempo è un avvocato penalista che non manca di alternare la scrittura a composizioni musicali con chitarra.
Dopo l’enciclopedico 22/11/63, Stephen King torna con una storia che ci riporta nel suo universo letterario, tra amicizia, coraggio e un pizzico di incoscienza.



