Dal Canada una vera e propria boccata d’aria fresca.
L’horror-musical di Jerome Sable stupisce e diverte.
E’ possibile infilare in un solo film horror, musical, commedia e thriller? A quanto pare sì e Stage Fright di Jerome Sable è qui per dimostrarcelo. Il film del giovane regista canadese si muove con agilità tra canzonette e coltellate, tra danze e squartamenti come se fosse del tutto naturale. Sable mescola l’umorismo alla Parker&Stone con le atmosfere dello slasher moderno, infarcendo il suo film di citazioni e omaggi più o meno velati al mondo dell’horror. La storia di Camilla, simil-Cenerentola che si trova a ripercorrere le orme della madre, famosa cantante brutalmente assassinata anni prima, è solo lo spunto per quello che presto diventa un grande Luna Park di musica, colori e sangue.


Misterioso, sublime, noioso, intrigante, irritante. Il nuovo film di Jonathan Glazer è tutto questo.
Un’infermiera psicopatica dall’oscuro passato seduce ed uccide gli adulteri. Un film per allupati più che per gli amanti dell’horror.
Lontanamente ispirato a “From Beyond”, l’esordio di Blair Erickson mette tanta carne al fuoco finendo col fare confusione. Un horror sci-fi che regala comunque spunti interessanti.



