Abbiamo da poco festeggiato il centenario della morte di Bram Stoker, il poliedrico scrittore irlandese che ci ha fatto dono di una delle figure più potenti nell’immaginario horror.Nessun festeggiamento è migliore del poter annunciare due nuove uscite editoriali di questo autore giustamente conosciuto ma troppo spesso legato solo a Dracula.
“Horror of Dracula” è puro distillato del Fisher Touch hammeriano.Il glorioso “Dracula” della Hammer con protagonisti Christopher Lee e Peter Cushing. Difficile proporre qualcosa di nuovo sul “Dracula” di Fisher. Una pellicola storicamente fondamentale nella ricostruzione del genere dopo gli anni targati Universal e la crisi vissuta a cavallo della Seconda Guerra mondiale. Impossessandosi dei diritti dei “mostri” noti e meno noti, la Hammer compie il definitivo passo verso la grandezza filmica, affidando il timone principalmente a Terence Fisher per la regie e a Jimmy Sangster per le sceneggiature, almeno per i primi anni (in seguito grande e giusto spazio avranno Anthony Hinds e Michael Carreras).
“La morte non è il peggio, ci sono cose molto più orribili. Riesce a immaginarlo?”Jonathan Harker (Bruno Ganz, Il Cielo Sopra Berlino, La Caduta) è incaricato di raggiungere il castello del Conte Dracula, nella lontana Transilvania, per concludere un importante affare immobiliare.
