Guardando un film come questo si capisce l’importanza che ha una buona sceneggiatura nella riuscita di un opera cinematografica.
Riuscire a sostenere fino alla fine della pellicola la sospensione dell’incredulità dello spettatore è lo scopo di ogni sceneggiatore degno di questo nome: purtroppo è obiettivo che tanto più è desiderabile tanto più è difficile da raggiungere. In questo caso, con buona pace di Bill Kelly, tale risultato non c’è.