


Quello che più stupisce e in fin dei conti diverte di Silent Night, Deadly Night è la costante ambivalenza che accompagna la dirompente perdita di senno del protagonista.1971: E’ la vigilia di Natale e il piccolo Billy assiste impotente all’omicidio dei genitori da parte di un rapinatore travestito da Babbo Natale.
1974: Billy è ospite di un orfanotrofio gestito da suore, ma le immagini della brutale scomparsa dei propri cari non lo abbandonano mai: per lui il Natale non è altro che continua rievocazione di quel terribile trauma.
Rare Exports è una sorta di favola nera che può permettersi un vestito piuttosto serioso in virtù del sottile ma ficcante senso del surreale di cui è intrisa.Nel cuore delle Korvantunturi, a 486 metri di profondità nella catena montuosa che incorona la punta estrema della Finlandia, è conservato e imprigionato il più stupefacente segreto che il folklore natalizio possa ricordare. Un segreto che smentirà molte delle nostre credenze sulla festa più benevola dell’anno, e che trascinerà il piccolo Pietari (Onni Tommila), il padre Aimo (Jorma Tommila) e i loro amici in un’avventura che metterà a repentaglio la propria vita e il futuro dei bambini di tutto il mondo.
Il Babbo Natale che così tanto ci piace è figlio del lavoro dell’esordiente regista e sceneggiatore finlandese Jalmari Helander e si diverte e riscrivere i contorni dell’uomo più amato dai bambini di tutto il mondo.E’ è la vigilia di Natale nel nord della Finlandia, e degli scavi archeologici hanno appena riportato alla luce il vero Babbo Natale. Ma quella figura mitologica non ha esattamente le stesse caratteristiche del magico personaggio sognato da milioni di bambini…