I VERMI CONQUISTATORI – Brian Keene

“Qualcuno aveva disegnato graffiti con una bomboletta sul muro e sulle pareti divisorie dei box.

Ne riconobbi alcuni – l’obbligatorio pentagramma col 666, serpenti, facce demoniache e simboli presi dagli album degli Iron Maiden e dei Blue Oyster Cult –, le classiche stronzate da adoratori del demonio dilettanti delle scuole superiori. Ma c’erano anche altre cose, figure che non avevo mai visto, figure che mi fecero rabbrividire soltanto guardandole. C’era una scritta:
KANDARA REGNA! IA DE MEEBLE UNT PURTURABO! NON ESISTE ALTRO DIO ALL’INFUORI DI OB! KAT SHTARI! LEVIATANO DESTRATO UR BEHEMOTH!”

Autore: Simona Bonanni nov 10, 2011

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Tutto quel nero – Cristiana Astori

Opera dal grande fascino, scritta benissimo, ma imperfetta.

Leggere il libro di Cristiana Astori, Tutto quel nero, è uno strano viaggio, onirico, surreale, fuori dagli schemi, un’opera sfilacciata nelle sue due anime, quella commerciale e quella personale, ma anche preziosissima nel panorama della letteratura usa e getta da edicola. Pur uscendo per Giallo Mondadori infatti non si ha la sensazione di leggere la variante di un Harmony per assetati di mistero, ma un vero libro, come ai bei tempi di autori come Ellery Queen, Edgar Wallace e Agatha Christie.

Autore: Andrea Lanza nov 07, 2011

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La cosa oscura – Peter Straub

Non ci credo.
Non ci credo che il buon Stephen King, come recita la quarta di copertina, sia stato sveglio un’intera notte a leggerlo. Se l’ha fatto, evidentemente il maestro del Maine soffre di insonnia.

Perché l’ultima fatica letteraria di Peter Straub non è un libro che si legge in una notte.
Non siamo a livello dell’ “Ulisse” di Joyce, per carità, ma non siamo neppure difronte a un libro alla Lansdale, dove i paragrafi scorrono lisci come acqua di sorgiva, e dove la storia si dipana lineare e definita.
Il romanzo di “formazione” di Straub (non nuovo al genere, basti pensare al “Drago del Male”, la cui trama riecheggia in uno dei capolavori di King, “IT”) ha una prosa barocca, complessa, con paragrafi molto spesso lunghi e contorti. In alcuni punti si ha persino la sensazione di affrontare un “flusso di coscienza”, che richiede attenzione e concentrazione per dipanarne l’imbrogliata matassa.

Autore: Giuliano Fiocco nov 02, 2011

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LA BANDA DEL CIMITERO – Jesse Bullington

C’era una volta l’oscuro Medioevo, con le streghe, i demoni, le più varie creature mitologiche, e i biechi assassini e ladri di tombe.

E anche se ormai abbiamo scoperto che in fondo non tutto quel che è medievale è oscurantista (e questa è storia), il Medioevo resta pur sempre un periodo ricco di un immaginario oltremondano assai forte e di un fascino macabro tutto particolare e sempre vivissimo.

Autore: Simona Bonanni ott 28, 2011

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Patrick Graham e i suoi “labirinti” narrativi

Labirinti è così che chiama i suoi libri, dei labirinti in cui il lettore deve perdersi perchè “Secondo me la lettura deve portarti a sentirti imprigionato come in un posto buio e nero pesto, dove non sai dove sei”.

E ci riesce Patrick Graham (autore francese che pubblica sotto pseudonimo) a portarci in un posto buio in cui non si sa dove siamo. Attraverso i suoi libri, caotici, impegnativi, in cui gli eventi e i personaggi si accavallano. Graham è uno scrittore che si lascia trascinare dal flusso di idee, che viene eviscerato dalla sua stessa scrittura.

Autore: melania colagiorgio ott 21, 2011

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CADAVERE SQUISITO – Poppy Z. Brite

Correva l’anno 1996, e la cultura horror non era certo in mano a pivellini e verginelle.

Eppure una semi-sconosciuta autrice americana (di New Orleans per l’esattezza), con già all’attivo due romanzi e dei racconti dalle atmosfere gotiche e decadenti, si appresta a sconvolgere il mondo dell’editoria con un romanzo dalle tinte molto forti su una coppia di serial killer omosessuali cannibali. Il suo nome è Poppy Z. Brite, la sua opera s’intitola, ironicamente, Exquisite corpse, cadavere squisito, e si ispira, soprattutto nei più macabri dettagli, alle gesta di uno dei serial killer più famosi di tutti i tempi, Jeffrey Dahmer.

Autore: Simona Bonanni ott 18, 2011

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Nerone. Il fuoco di Roma – Andrea Biscaro

E se Nerone non fosse stato soltanto l’imperatore che mise a fuoco Roma? Andrea Biscaro ci conduce nei meandri di una Roma in bilico tra orrore e realtà.

Dopo l’intrigante Illune (Effigi, 2011), horror ambientato nelle campagne toscane, Andrea Biscaro ritorna con un romanzo dalle pretese ben più importanti e incentrato sulla storica figura di Nerone, l’imperatore che mise a fuoco Roma.

Autore: Marcello Gagliani Caputo ott 07, 2011

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DROOD – Dan Simmons

L’epoca vittoriana è stata storicamente fucina di tanta di quella “sensibilità” che oggi noi troviamo nel thriller e nell’horror.

Dalla Rivoluzione Industriale che creerà la massa amorfa del proletariato, sudicia di carbone, privata di ogni diritto, aggiogata alla macchina come uno zombie, al culto per l’aldilà che sfocia nel morboso, nelle sedute spiritiche, nella scienza occulta, gli omicidi di Jack lo Squartatore, che scuotono un’epoca e ne segnano l’animo, per non parlare del gusto per il mistery – che nasce letterariamente parlando proprio in quel periodo grazie a uno scrittore che si chiama Wilkie Collins.

Autore: Simona Bonanni ott 06, 2011

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Sanctus: magia, religione e mistero per Simon Toyne

È arrivato in libreria alle porte dell’estate Sanctus, che mescola thriller, horror e azione in un romanzo che è già un bestseller

Quando un monaco del monastero di Ruin decide di “suicidarsi” lanciandosi dal punto più alto del più antico luogo di culto esistente al mondo, i media, che riescono a filmare l’accaduto, si fanno testimoni inconsapevoli di un messaggio cifrato che potrebbe in qualche modo cambiare le sorti del mondo intero. Quel che è certo è che un gesto così eclatante nasconde dietro di se qualcosa di veramente sconvolgente.

Autore: Luna Saracino set 28, 2011

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John Ajvide Lindqvist, dalla Svezia con orrore

In attesa dell’uscita della sua nuova pubblicazione, mentre nei cinema impazza Blood Story, il remake americano del film tratto dal suo capolavoro, vogliamo proporre ai fans dell’horror europeo una sorta di retrospettiva su John Ajvide Lindqvist, noto a molti come autore di “Lasciami entrare”.

Autore: Simona Bonanni set 26, 2011

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Category: Romanzi

I VERMI CONQUISTATORI – Brian Keene

“Qualcuno aveva disegnato graffiti con una bomboletta sul muro e sulle pareti divisorie dei box.

Tutto quel nero – Cristiana Astori

Opera dal grande fascino, scritta benissimo, ma imperfetta.

La cosa oscura – Peter Straub

Non ci credo.
Non ci credo che il buon Stephen King, come recita la quarta di copertina, sia stato sveglio un’intera notte a leggerlo. Se l’ha fatto, evidentemente il maestro del Maine soffre di insonnia.

LA BANDA DEL CIMITERO – Jesse Bullington

C’era una volta l’oscuro Medioevo, con le streghe, i demoni, le più varie creature mitologiche, e i biechi assassini e ladri di tombe.

Patrick Graham e i suoi “labirinti” narrativi

Labirinti è così che chiama i suoi libri, dei labirinti in cui il lettore deve perdersi perchè “Secondo me la lettura deve portarti a sentirti imprigionato come in un posto buio e nero pesto, dove non sai dove sei”.

CADAVERE SQUISITO – Poppy Z. Brite

Correva l’anno 1996, e la cultura horror non era certo in mano a pivellini e verginelle.

Nerone. Il fuoco di Roma – Andrea Biscaro

E se Nerone non fosse stato soltanto l’imperatore che mise a fuoco Roma? Andrea Biscaro ci conduce nei meandri di una Roma in bilico tra orrore e realtà.

DROOD – Dan Simmons

L’epoca vittoriana è stata storicamente fucina di tanta di quella “sensibilità” che oggi noi troviamo nel thriller e nell’horror.

Sanctus: magia, religione e mistero per Simon Toyne

È arrivato in libreria alle porte dell’estate Sanctus, che mescola thriller, horror e azione in un romanzo che è già un bestseller

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“Qualcuno aveva disegnato graffiti con una bomboletta sul muro e sulle pareti divisorie dei box.

Opera dal grande fascino, scritta benissimo, ma imperfetta.

Non ci credo. Non ci credo che il buon Stephen King, come recita la quarta di copertina, sia stato sveglio un’intera notte a leggerlo. Se l’ha fatto, evidentemente il maestro del Maine soffre di insonnia.

C’era una volta l’oscuro Medioevo, con le streghe, i demoni, le più varie creature mitologiche, e i biechi assassini e ladri di tombe.

Labirinti è così che chiama i suoi libri, dei labirinti in cui il lettore deve perdersi perchè “Secondo me la lettura deve portarti a sentirti imprigionato come in un posto buio e nero pesto, dove non sai dove sei”.

Correva l’anno 1996, e la cultura horror non era certo in mano a pivellini e verginelle.

E se Nerone non fosse stato soltanto l’imperatore che mise a fuoco Roma? Andrea Biscaro ci conduce nei meandri di una Roma in bilico tra orrore e realtà.

L’epoca vittoriana è stata storicamente fucina di tanta di quella “sensibilità” che oggi noi troviamo nel thriller e nell’horror.

È arrivato in libreria alle porte dell’estate Sanctus, che mescola thriller, horror e azione in un romanzo che è già un bestseller

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Non ci credo che il buon Stephen King, come recita la quarta di copertina, sia stato sveglio un’intera notte a leggerlo. Se l’ha fatto, evidentemente il maestro del Maine soffre di insonnia.