Tra spiritismo e religione, un romanzo che parla di amore oltre la vita (e al di là della morte)
Fino a dove siete disposti a spingervi pur di riavere la persona che avete tanto amato e, purtroppo, perduto? Credete di riuscire a fermarvi a ciò che è lecito, oppure siete pronti a spingervi oltre l’illecito?
È quello che prova a chiedersi Laurie, nel suo intimo, nel romanzo I Necromanti, scritto da Robert Hugh Benson nel 1909. Laurie ha da poco perso la sua amata Amy e non riesce a rielaborare il lutto, nè a metabolizzare il dramma. Pertanto decide, pur andando contro la volontà della sua attuale compagna, di affidarsi ad un sensitivo, nell’illusoria speranza di poterla “abbracciare” un’ultima volta.

Un felice connubio tra musica e narrativa che conferma l’originalità e la freschezza della letteratura di genere italiana.

Un thriller dalle forti tinte horror, diviso tra il dramma della guerra e l’ascesa di tre demoni sulla Terra.
Samuel Giorgi debutta con un affascinante thriller soprannaturale non privo, però, di importanti difetti.
Vincenzo Barone Lumaga è nato a Torre del Greco in provincia di Napoli, nel 1978. Passione quasi esagerata per la narrativa di genere, dal poliziesco alla fantascienza, con predilizione dei maestri anglosassoni, Vincenzo Barone compone racconti già dal 2005, e nel contempo è un avvocato penalista che non manca di alternare la scrittura a composizioni musicali con chitarra.
Non parleremmo di questo cupissimo e ponderoso tomo tutto italiano se, nonostante il suo impianto fantasy, non offrisse uno spaccato di orrore e violenza che supera quello di tanti romanzi che si fregiano dell’etichetta “horror” solo per convenzione.
Dopo l’enciclopedico 22/11/63, Stephen King torna con una storia che ci riporta nel suo universo letterario, tra amicizia, coraggio e un pizzico di incoscienza.



