The Walking Dead – Recensione

È finalmente arrivato negli store digitali PSNetwork, il primo dei cinque episodi di The Walking Dead, l’avventura interattiva firmata Telltale Games ispirato al capolavoro di Robert Kirkman.

E proprio grazie al successo raccolto sul piccolo schermo, le aspettative su questo videogioco erano più alte di qualsiasi altra opera di Telltale; ma i dubbi hanno accompagnato i fan di The Walking Dead lungo tutti i mesi di gestazione del titolo. Una delle paure più grandi era di ritrovarsi tra le mani un altro Jurassic Park, ovvero un’avventura grafica con risvolti action dalla pessima qualità artistica/tecnica. Fortunatamente con The Walking Dead ci troviamo di fronte a qualcosa di davvero bello…

Ebbene, nonostante alcuni limiti tecnici, questo primo episodio è concepito davvero in maniera impeccabile e fa ben sperare per i capitoli futuri. Fondamentalmente si tratta di un’avventura sulla falsariga di Heavy Rain. Infatti nelle sequenze action non basta solo premere i pulsanti a casaccio, ma bisogna essere accorti nel prendere bene la mira e scegliere il momento giusto per mettere ko il nemico di turno. Ma il punto forte del titolo, è questo lo si sapeva già da quando è stato annunciato, è il soggetto. Una storia fantastica, intricata e apocalittica. Insomma Robert Kirkman al 100%. E cosa ancora più bella è che a seconda delle scelte compiute, qualcuno di questi personaggi potrebbe non comparire nel prossimo episodio…

Capito dunque? Ci troviamo davanti a una vera e propria serie televisiva interattiva dove saremo noi stessi a decidere il prosieguo della storia. Ogni azione compiuta in The Walking Dead può avere una ripercussione sullo scenario futuro. Un esempio di questo aspetto è lo scenario giocabile anche nella versione demo in cui, a seconda della scelta di muoversi subito in cerca di aiuto, oppure attendere la notte fa cambiare la presenza dei personaggi secondari e, ovviamente, presenta una situazione differente, pur conducendo sempre allo snodo principale previsto dal soggetto originale. C’è di più: i nostri comprimari terranno traccia di quello che diciamo o delle scelte compiute, creandosi opinioni su di noi e modificando i loro comportamenti futuro, trasformando così l’intera esperienza in un gioco di ruolo. Su una storia già piuttosto intensa, grava quindi il peso di alcune decisioni drastiche, di cui dovrete addossarvi l’intera responsabilità, capaci di cambiare il corso degli eventi e la sopravvivenza o meno dei vostri compagni. Tecnicamente ineccepibile con la sua grafica “fumettosa”, il titolo mostra anche un dettagliato lavoro di produzione anche sui comandi, infatti avendo la calibrazione personalizzata per il proprio controller l’esperienza si trasformerà in un qualcosa di ancor più personale.

Insomma The Walking Dead sembra ormai essere divenuto una sorta di marchio d’ eccellenza: qualsiasi sia il formato, non delude mai. Titolo consigliatissimo a tutti gli amanti di TWD ma non solo. Questo è quello che intendiamo per videogame!

About Giovanni Lorecchio
Famiglia modesta, lui un po’ meno. Un folle, dilaniato da miliardi di idee ma con pochi mezzi per realizzarle. Grande appassionato di cortometraggi in computer grafica e di colonne sonore, ama particolarmente l’accostamento horror/sci-fi. Odia il brutto cinema e si dedica alla composizioni di colonne sonore di genere.