Il progetto prenderà vista quest’autunno dopo due lunghi anni di pre-produzione.
Hanno ridato fiato a un franchise – quello di Underworld – tristemente condannato a un rapido oblio: inevitabile quindi che alla coppia Bjorn Stein e Mans Marlind venisse concessa l’occasione di restare sulla cresta dell’onda, entrando a far parte della lineup di quella che potrebbe essere l‘antologia horror dell’anno.
Paris I’ll Kill You, questo il nome della raccolta, è un progetto che – dopo due lunghi anni di pre-produzione – prenderà il via quest’autunno: undici registi per dieci episodi ispirati dalla capitale francese e dal suo cuore nerissimo. “L’oscurità è scesa sulla città simbolo del romanticismo, e la morte sta arrivando nella modo più clamoroso che si possa immaginare…” è il soggetto su cui si ritroverà a lavorare l’eterogeneo gruppo di registi, un buon mix tra vecchi volpi del genere e nuove promesse composto David R. Ellis (Final Destination 2, Snakes on a Plane, Shark Night), Xavier Gens (Frontier(s), The Divide), Joe Dante (Gremlins, Hole 3D), Christian Alvart (Pandorum), Christopher Smith (Black Death, Creep), Paco Plaza ([REC], [REC]2, [REC]3: Genesis), Timo Vuorensola (Macabre), Eron Sheean (Errors of the Human Body), Jorn Heitmann e la coppia Bjorn Stein/Mans Marlind.
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.
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