E’ stato il Diavolo a farmelo fare.
Nonostante il progetto The Divide sia ancora ai nastri di partenza, Xavier Gens (Frontiere(s)) non ha indugiato a buttarsi a capofitto in una nuova sfida professionale, mai così al passo coi tempi e sponsorizzata dal regista horror del momento…
Quella di dare vita a una manciata di nuovi film horror con la Icon Entertainment è un’idea che il buon James Wan teneva nel cassetto ben da prima della creazione della hit Insidious, e ora che la pellicola ha terminato il suo percorso promozionale, si è finalmente ritornato libero di concentrarsi su questo nuovo progetto. Inizialmente affidato a Javier Gutierrez (Before the Fall), con l’arrivo in pista di Xavier Gens House of Horror rappresenta nei fatti la prima esperienza di un regista horror mainstream con il mockumentary. Nell’attesa di qualche informazione in più, questa è la sinossi ufficiale:
E’ stato il Diavolo a farmelo fare. E’ il day after di un brutale massacro che ha visto morire cinque studenti di college all’interno di una casa abbandonata. Mark Lewis, il detective incaricato del caso, e la psicologa del dipartimento Elizabeth Klein interrogano un sospetto: il giovane sospettato è John Ascot: durante l’interrogatorio, il giovane spiega nei minimi particolari come si è svolto il massacro. Veniamo così a sapere che i ragazzi facevano parte di un gruppo amatoriale di acchiappa-fantasmi, in missione in un edificio abbandonato ritenuto posseduto da diverse entità; ciò che era iniziato come un gioco è presto diventato qualcosa di ben peggiore, ma John cerca di convincere le autorità di non avere alcuna responsabilità di quanto successo, e che è stata la casa stessa a compiere il massacro. Secondo John, quell’edificio è una sorta di portale verso l’inferno, un luogo capace di concentrare forza maligne. Durante l’interrogatorio l’atteggiamento di John cambia, finchè il ragazzo non inizia a dare segni di quella che sembra essere una vera e propria possessione demoniaca: a quel punto il detective Lewis e la dottoressa Klein non potranno fare altro che andare fino in fondo, costi que che costi…
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.
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