Anteprime Lollipop Chainsaw: “Cheerleader vs Zombie”

Lollipop Chainsaw: “Cheerleader vs Zombie”

Se Goichi Suda incontra James Gunn e il loro incontro viene musicato da Akira Yamoaka le aspettative non possono che saltare alle stelle. Purtroppo il nuovo gioco del papà di Shadows Of The Damned sembra una colossale, boiata.

Sembra proprio che il buon vecchio Suda-51 abbia voglia di cavalcare l’onda di una momentanea popolarità realizzando un videogame che vorrebbe essere Cult ma che invece dalle prime immagini e indiscrezione oltre a Scult sembra candidarsi seriamente al premio di boiata colossale di sempre.

Lollipop Chainsaw racconta la storia della dolce cheerleader Juliet Starling, intenta a scoprire le ragioni di un colossale attacco di morti viventi al San Romero Highscholl, il suo college. Con la sua terrificante motosega in mano, e con la testa parlante del fidanzato nell’altra (oh-mio-dio) Juliet farà un’ecatombe di non morti compiendo capriole, ruote e balletti finché si renderà conto che l’attacco è solo il primo atto di un piano ordito dagli zombie per uccidere tutte le cheerleader che brandiscono una motosega. OH-MIO-DIO!

Se la “sinossi” non vi suona come una minaccia, Suda ha annunciato: “voler approfondire una visione pop degli zombie game”. Visione pop degli zombie game? Che zombie game ha giocato ‘sto qui?

Lollipop Chainsaw vede la collaborazione di due grossi nomi che di sicuro si pentiranno da qui a poco di aver partecipato alla realizzazione di un tale “zombie game”. Il primo è James Gunn, mitico regista e sceneggiatore della Troma artefice di due capolavori come Tromeo & Juliet e Slither. Il secondo non necessita di presentazioni. Il grande compositore Akira Yamoaka ha accettato di curare la colonna sonora del titolo multipiattaforma che uscirà il nuovo anno. Purtroppo.

 

About Giovanni Lorecchio
Famiglia modesta, lui un po’ meno. Un folle, dilaniato da miliardi di idee ma con pochi mezzi per realizzarle. Grande appassionato di cortometraggi in computer grafica e di colonne sonore, ama particolarmente l’accostamento horror/sci-fi. Odia il brutto cinema e si dedica alla composizioni di colonne sonore di genere.

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