Un viaggio allucinante e psichedelico, attraverso i sentieri dell’acido e quelli non meno ingannevoli della memoria.
Un inseguimento frenetico, lungo una strada popolata da fantasmi. Ma anche il rabbioso, disperato grido di una generazione sconfitta, che voltandosi su un fianco esala l’ultimo respiro.
Mary è un soldato. Sono passati diciassette anni da quando, nelle file dello Storm Front – il gruppo terroristico d’ispirazione radicale guidato da Lord Jack – ha partecipato ad una serie di azioni eversive e criminali. Oggi, latitante, vive ad Atlanta e lavora in un fast food sotto falso nome. Complici gli stupefacenti, le distanze temporali si annullano: la guerra è ancora in atto, le ferite aperte e sanguinanti. La perdita del bambino che portava in grembo, figlio della sua guida militare e spirituale, si è tradotta in un morboso desiderio di maternità, una fame di affetto ossessiva e letale.
L’istinto della guerrigliera, mai del tutto sopito, si risveglia grazie ad un annuncio sulla rivista Rolling Stones. Mary non ha dubbi: Lord Jack sta chiamando a raccolta tutti i vecchi fratelli d’armi per ricostruire lo Storm Front e lanciare allo “Stato stupratore di coscienze” l’offensiva decisiva.
«Lord Jack voleva un bambino. Un figlio maschio. Le aveva donato un bambino, e lei lo aveva perduto. Se non si fosse presentata a Lord Jack con un bambino, lui l’avrebbe respinta.
Era quello il significato del sogno. Ma il bambino di Jack era morto. Lei si era sbarazzata del feto nel bagno di una stazione di servizio vicino a Baltimora, con la pancia squarciata da vetro e metallo. Aveva avvolto il piccolo fagotto di tessuti in un ammasso di carta igienica e l’aveva gettato nello scarico. Era un maschietto, era ciò che Jack aveva sperato di avere. Un maschio che avrebbe procrastinato il suo seme. Ma come poteva andare da Jack con suo figlio, quando il piccolo era morto e lo sciacquone se lo era risucchiato via?»
Affinché tutto torni come un tempo, è necessario un gesto estremo. Un “dono d’amore”, nella visione distorta e delirante di Mary. Rapisce quindi il figlio di Laura Clayborne, giornalista di costume con un passato da hippie e un matrimonio sull’orlo del fallimento.
Abile nell’eludere la rete delle forze dell’ordine, Mary dovrà presto fare i conti con l’indomabile, implacabile istinto di una madre disperata…
Pubblicato vent’anni fa da PocketBooks con il titolo Mine, Mary Terror fece la sua prima comparsa in Italia nel 1991, per la casa editrice Interno Giallo. Gargoyle ripropone questo straordinario romanzo di Robert R. McCammon, vincitore del Bram Stoker Award, in una nuova ed elegante edizione. Un recupero fondamentale non solo per gli appassionati dello scrittore statunitense, dopo un oblio lunghissimo ed ingiustificato.
“Un romanzo politico dai tratti impietosi che non risparmia nessuno dei suoi personaggi”, scrive Antonella Beccaria nella sua accurata introduzione. “È il ritratto dell’America post-contestazione, di ciò che è rimasto una volta conclusisi gli anni in cui si lottava per una rivoluzione che cambiasse il pianeta”.
Scavalcando i generi e sfruttando registri stilistici diversi, l’autore di Hanno Sete, La Via Oscura e La Maledizione Degli Usher offre al lettore un potente affresco storico e sociale. Nell’epoca dell’edonismo materialista, degli yuppie rampanti, Mary irrompe come una scheggia impazzita. Lungo la sua folle traiettoria nessun compromesso o alternativa, nessuna possibilità di redenzione: solo la spasmodica attesa dell’impatto.
HANNO DETTO
Una cavalcata selvaggia nel terrore… Un’epica avventura nel mondo della follia.
Dean R. Koontz
Mary Terror racconta come il porsi fuori dal sistema possa convertirsi da sogno di liberazione a un viaggio oltre l’ultima porta dell’incubo. Non una lettura per buonisti.
Gianfranco Manfredi
Un incubo raggelante che non potrete abbandonare prima dello sconvolgente finale.
John Saul
Mary premette il grilletto, e lo sparò proiettò la testa di Cory all’indietro. Il corpo barcollò per qualche metro, con il cratere stampato sulla fronte dal quale sgorgavano fiotti di sangue e materia cerebrale. Cory emise un sordo squittio strozzato, come uno scoiattolo, poi cadde supino sul fogliame del bosco. Le gambe sussultarono per un paio di secondi, come se stessero tentando di farlo rialzare. Morì con gli occhi e la bocca spalancati per l’incredulità, il sole invernale che gli baciava il viso martoriato.
… Se un racconto deve essere una rasoiata, sappiate che questo romanzo lo è in pieno. Provocherà dolore fisico leggere le pagine che seguono. Susciterà paura e ansia. Metterà alla prova la resistenza del lettore, gli farà accusare fatica fisica, ma soprattutto lo farà riflettere su ciò che è stato ciò che è oggi. Perchè Mary Terror è prima di tutto un romanzo politico dai tratti impietosi che non risparmia nessuno dei suoi personaggi. È il ritratto dell’America post-contestazione, di ciò che è rimasto una volta conclusisi gli anni in cui si lottava per una rivoluzione che cambiasse il pianeta, dal singolo essere umano alla più tecnologizzata delle società occidentali. È un romanzo sugli effetti dell’estremismo come unica risposta ritenuta possibile.
Il bambino stava piangendo di nuovo.
Il pianto la svegliò mentre sognava un castello adagiato sopra una nuvola, e le fece digrignare i denti. Era stato proprio un gran bel sogno: lei era giovane, snella, e aveva i capelli del colore del sole in una giornata estiva. Era un sogno dal quale odiava svegliarsi, ma il bambino aveva ricominciato a piangere. Qualche volta si pentiva di essere diventata madre; e a volte il bambino le uccideva i sogni. Si levò a sedere sul letto, s’infilò le pantofole e si alzò, perché a badare al piccolo non c’era nessun altro oltre a lei.
L’AUTORE
Robert McCammon è nato a Birmingham, in Alabama, nel 1952. Tra i massimi esponenti dell’horror statunitense, vincitore più volte del prestigioso Bram Stoker Award, ha pubblicato tredici romanzi e numerosi racconti brevi. Tra le sue opere ricordiamo: Baal (1978), Loro attendono (1980), Hanno sete (1981, Gargoyle 2005, Mondadori 2008), La Via Oscura (1983, Gargoyle 2008), Tenebre (1987), L’ora del lupo, Mary Terror, Il ventre del lago (1991, Bram Stoker Award 1991, World Fantasy Award 1992) e L’inferno della palude (1992).
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