30 Days of Night: Annunciato il Sequel

“Il sequel si farà” ha confessato Niles ai microfoni di MTV “E la sceneggiatura è praticamente pronta”.

Nata nello scorso maggio come semplice eventualità, l’idea di regalare un sequel al discreto 30 Days of Night di David Slade ha preso concretezza man mano che la pellicola si faceva onore nelle sale di mezzo mondo – 75 milioni di dollari incassati complessivamente -. Ora il sequel ha l’ufficialità. Ed una sceneggiatura.

A confermare il tutto ci ha pensato nientemeno che Steve Niles, sceneggiatore unico della serie a fumetti disegnata da Ben Templesmith: “Il sequel si farà” ha confessato Niles ai microfoni di MTV “E la sceneggiatura è praticamente pronta. L’ho scritta a quattro mani insieme al regista Ben Kentai – già dietro alla macchina da presa per gli episodi on-line 30 Days of Night: Dust to Dust – e sarà ispirata agli episodi di Dark Days“. Il comics di Dark Days, che segue direttamente gli accadimenti di Barrow, Alaska, narrati nel primo capitolo cinematografico, vedrà la superstite Stella Olemaun spostarsi a Los Angeles ed entrare in contatto con la locale comunità di vampiri, con l’intento di vendicare la morte dell’amato Eben, sacrificatosi al termine dei trenta giorni di buio di Barrow.

Probabile che il sequel salti a piè pari la prospettiva di una commercializzazione cinematografica per lanciarsi direttamente sul mercato home-video: “Non siamo riusciti a raggiungere la fatidica cifra dei 100 milioni di dollari incassati – spartiacque ideale per determinare la collocazione commerciale della pellicola -; nonostante questo ho parlato a lungo con il boss della Ghost House Pictures Sam Raimi e mi ha rassicurato sulle potenzialità del mercato straight-to-DVD“. Una soluzione distributiva che, secondo Niles, potrebbe offire inaspettate prospettive cinematografiche ai vampiri di sua creazione: “Innanzitutto con una distribuzione di questo tipo non dovremo fare i conti con l’esagerata concorrenza al box office: teoricamente, potremmo mettere su pellicola anche Ritorno a Barrow e buona parte del resto della produzione mia e di Templesmith“.

About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.