La pellicola è stata scritta a quattro mani con lo sceneggiatore di Eden Log Pierre Bordage.
Futuro indefinito. Dante 01 è una stazione orbitante adibita a carcere psichiatrico di massima sicurezza. Al suo interno sono custoditi sei tra i più pericolosi criminali dei pianeti vicini, sottoposti ad ogni tipo di esperimento e vessazione. Proprio alla vigilia di un tentativo di ribellione organizzato dallo piscopatico e manipolatore Cesar, giunge a bordo un settimo elemento, il misterioso Saint Georges, un soggetto posseduto da letali e incontrollabili demoni interiori, le cui manifestazioni sconvolgeranno l’esistenza e i piani di tutti gli indivuidui presenti sulla stazione.
Torna il francese Marc Caro (Delicatessen, La Città dei Bambini Perduti), per la prima volta orfano del “gemello” professionale Jean-Pierre Jeunet, e lo fa con una pellicola scritta a quattro mani con lo sceneggiatore Pierre Bordage (Eden Log) che strizza l’occhio tanto alla fantascienza quanto all’horror, in un suggestivo mix tanto in voga nei ’90 e ultimamente caduto un po’ nel dimenticatoio. Girato interamente in studio nell’arco di due mesi nell’estate 2006, la pellicola è una coproduzione Eskwad e Wild Bunch in collaborazione con l’onnipresente Canal +, e vedrà in azione affermati interpreti del cinema francese, Lambert Wilson (The Matrix Revolution, Catwoman) e Dominique Pinon (The Bridge of San Luis Rey) tra gli altri. Distribuito dalla Weinstein e dalla stessa Wild Bunch, il film esordirà nelle sale francesi a partire dal prossimo 2 gennaio.
httpv://www.youtube.com/watch?v=dJqztPlR8Hw
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.
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