Rob Zombie: Passato, Presente e Futuro

“E’ come se Austin Powers incontrasse la famiglia di The Munster” ha dichiarato Zombie.

Lasciatosi alle spalle l’incredibile successo commerciale del suo Halloween, che ha incassato 55 milioni di dollari nei soli USA (e la pellicola sbarca nel Regno Unito in questi giorni), Rob Zombie sembra già essersi proiettato nell’immediato futuro: è infatti tornato a farsi sentire su Fangoria.com per presentare ufficiosamente il suo prossimo lavoro, il film d’animazione The Haunted World of El Superbeasto, tratto da una breve serie di fumetti creati dal regista qualche anno addietro, e per chiudere definitivamente una porta che in molti vorrebbero ancora spalancata… La nuova pellicola d’animazione seguirà le surreali vicende di tale El Superbeasto, un improbabile e palestratissimo luchador messicano circondato da personaggi altrettanto grotteschi, presi di peso sia dalla più classica tradizione horror che dalla più bieca cultura pop, altro chiodo fisso del regista americano. Secondo la definizione data dal suo stesso creatore, El Superbeasto è come “se Austin Powers incontrasse la famiglia di The Munster in un film severamente vietato ai minori non accompagnati“, il che dovrebbe garantire un’ assortita, robusta e salutare dose di schifezze e scorrettezze.

“Posso finalmente dire che la post produzione è quasi terminata“, ha esordito Zombie. ” In questo momento ci stiamo occupando della parte sonora e del doppiaggio. Non riesco ancora a credere che ci sia stato qualcuno disposto a spendere dei soldi nella produzione di questo lavoro: è una cosa totalmente folle! La cosa più divertente è aver visto i tecnici della Disney lavorare alle animazioni di questo progetto veramente scorretto ed osceno. Penso che se non tagliassimo nulla la MPAA gli affibbierebbe la censura massima: il nostro scopo è invece quello di ottenere una più clemente R (che prevede appunto l’obbligo che i minori vengano accompagnati ndr.)”. A proposito di doppiaggio, ancora una volta Zombie sembra essersi affidato allo zoccolo duro del suo gruppo di lavoro: Shery Moon-Zombie e Danny Trejo presteranno infatti le loro voci ai personaggi del film. La pellicola è stata prontamente acquistata dalla lungimirante Weinstein Company, che ne curerà la distribuzione su tutto il territorio americano, come ha già fatto per l’ultimo lavoro di Romero: “ Non so quali siano i loro programmi” ha dichiarato il regista “ Penso che il tutto si farà nei primi mesi dell’anno prossimo”.

Ammetto che questa è un’idea che ho cullato per un po’: ma credo che il finale di The Devil’s Rejects sia perfetto così.

Zombie ha anche colto l’occasione per mettere l’ultimo chiodo nella bara della famiglia Firefly, che in molti vorrebbero di nuovo sugli schermi: “ Ammetto che questa è un’idea che ho cullato per un po’: ma credo che il finale di The Devil’s Rejects sia perfetto così. Sarebbe ridicolo dire “ Oh, scusateci, ma non siamo davvero morti”. Lo stesso discorso vale per un’ eventuale prequel: quei personaggi funzionano anche e soprattutto grazie all’interpretazione che i rispettivi attori sono riusciti a donargli: dove mai potrei scovare un attore che interpreterebbe Cpt. Spaulding da giovane, dopo che la sua parte è appartenuta a uno come Sid Haig?”.

Molto probabilmente quello de El Superbeasto sarà l’unica esperienza fumettistica che vedrà la luce per mano di Zombie, nonostante la sua proficua collaborazione con autori del calibro di Steve Niles (30 Days Of Night) nei comics Bigfoot e The Nail: “ E’ una cosa che adoro fare, ma non ne ho davvero il tempo: il mio lavoro successivo sarà una pellicola classica, con veri attori in carne e ossa”.

About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.