Il celebre chitarrista Slash ha deciso di lanciarsi nel mondo dell’horror con il film “Nothing left to fear”, prodotto dalla sua casa di produzione Slasher Films. Dopo questo primo esperimento gli auguriamo di avere ancora tanto lavoro nel campo musicale e che lasci perdere il cinema.
Dan si trasferisce nella piccola cittadina di Stull, Kansas, insieme alla sua famiglia per succedere al pastore della chiesa locale. Appena arrivati scoprono quanto i concittadini siano gentili e quanto bucoliche possano essere le giornate nella ridente cittadina. Non si accorgono però di quanto inquietanti siano i loro comportamenti finché ovviamente non scoprono che i loro cari vicini sono in cerca di vittime sacrificali per tenere a bada le forze del male che usano Stull come porto d’attracco.


Non parleremmo di questo cupissimo e ponderoso tomo tutto italiano se, nonostante il suo impianto fantasy, non offrisse uno spaccato di orrore e violenza che supera quello di tanti romanzi che si fregiano dell’etichetta “horror” solo per convenzione.





