

Abbiamo da poco festeggiato il centenario della morte di Bram Stoker, il poliedrico scrittore irlandese che ci ha fatto dono di una delle figure più potenti nell’immaginario horror.Nessun festeggiamento è migliore del poter annunciare due nuove uscite editoriali di questo autore giustamente conosciuto ma troppo spesso legato solo a Dracula.
Opera dal grande fascino, scritta benissimo, ma imperfetta.Leggere il libro di Cristiana Astori, Tutto quel nero, è uno strano viaggio, onirico, surreale, fuori dagli schemi, un’opera sfilacciata nelle sue due anime, quella commerciale e quella personale, ma anche preziosissima nel panorama della letteratura usa e getta da edicola. Pur uscendo per Giallo Mondadori infatti non si ha la sensazione di leggere la variante di un Harmony per assetati di mistero, ma un vero libro, come ai bei tempi di autori come Ellery Queen, Edgar Wallace e Agatha Christie.
Inizieranno a febbraio in Ungheria le riprese di Dracula 3D, reinterpretazione stereoscopica del romanzo di Bram Stoker firmata Dario Argento, con un budget di 10 milioni di euro, frutto di una coproduzione anglo-italo-spagnola.