Williamson sa che per parlare e piacere ai teenagers occorre mettere in primo piano le paure giornaliere, banali magari, ma molto più concrete ed incombenti di un serial killer.

La novità più interessante dovrebbe essere data dalla presenza di una giovane e affiatata coppia di registi svedesi.Lasciata a un – meritato – oblio Rhona Mithra e l’impossibile storia d’amore medievaleggiante del terzo capitolo, il franchise di Underworld torna ai giorni nostri e alla sua storica interprete Kate Beckinsale, in una vicenda d’amore famigliare rigorosamente 3D.
Alle atmosfere angoscianti e riuscite fa da contraltare una trama scarna, un po’ ripetitiva e con un finale assolutamente non all’altezza del resto della vicenda.Dopo un improvviso blackout gli abitanti di Detroit sembrano misteriosamente svaniti nel nulla: le uniche tracce che restano della loro esistenza sono le auto abbandonate e i mucchietti di vestiti sparsi a terra.
E’ morto nella notte tra sabato e domenica David Hess, indimenticabile interprete del feroce Krug Stillo, protagonista del seminale The Last House on The Left firmato Wes Craven e poi onesto volto di quasi 40 anni di storia horror. Aveva 69 anni.
Trasposizione di un grandissimo romanzo, regista di classe e protagonista di prim’ordine non sono gli unici elementi che scaldano il cuore a tutti gli zombie-addicted, WWZ rivelerà parecchie sorprese.E’ lo stesso Marc Forster, il grande regista svizzero candidato all’ Oscar per “Monster’s Ball” e autore de “Il Cacciatore di Aquiloni” e dell’ultimo 007 “Quantum Of Solace” svela alcuni interessanti particolari in merito al film che vuole riportare l’horror ai vecchi e cari fasti. Si parla di zombie ma lo si fa con classe, eleganza e cosa più importante di tutte con serietà. Il film, tratto dall’omonimo capolavoro di Max Brooks, presenterà però alcune importanti variazioni dalla base originale. Forster accenna già qualcosina…
Il tema del fantasma assetato di vendetta ce le ha fatte cubiche, soprattutto quando mancano un contorno narrativo come si deve e un’atmosfera vincente.Una rudimentale sovraimpressione ci accoglie ed informa che il film (ispirato a una storia vera???) ha luogo su un’isola nei pressi della grande scogliera corallina del nord-est australiano, una delle sette meraviglie naturali del mondo. 80 minuti dopo, i fatti ci aggiungono che Uninhabited è uno dei sette film horror più insulsi e banali del mondo. Pari e patta.
Dopo l’anteprima in streaming, il mediometraggio di Lucas Pavetto ora disponibile interamente su YouTube.Ne abbiamo parlato non più di due giorni fa, ma il regista Lucas Pavetto, autore del mediometraggio Il marito perfetto, ha deciso di mettere a disposizione integralmente (anche in formato HD) la sua opera.
La Terra trema, una nuova invasione aliena incombe su di essa. Sarà tutt’altro che pacifica.L’Ora Nera, questo il titolo italiano, è una pellicola dark-fantascientifica girata in 3D, diretta da Chris Gorak, art director di Paura e Delirio a Las Vegas, Fight Club, e prodotta da Timur Bekmambetov, regista di Wanted.
Il nostro si lancia in un genere già di per sè immutabile in saecula saeculorum e porto franco per chiunque abbia un pruritino horror da togliersi, abbastanza soldi per farlo e nessun idea decente per farlo bene.Il dr. Walter Newman, responsabile del manicomio di Edgewood, è un genetista convinto di trovare la soluzione a buona parte delle malattie che flagellano l’umanità attraverso l’ingegneria genetica.
Il marito perfetto, vista anche la breve durata, sa regalare emozioni e aprire dibattiti sul tema, cosa di non sottovalutabile importanza in un horror indipendente.Un fine settimana perfetto per una giovane coppia, una località di montagna e tanta pace per un idillio amoroso. Lui è così amabile, dolce gentile, lei tanto innamorata. Queste le basi per una notte che culminerà in omicidi e amputazioni.