Il ritorno al grande schermo del regista di Trollhunter ha assunto i contorni dell’internazionalità.
Nell’ormai lontano 2010 con lo sfizioso muckumentary Trollhunter, Andrè Ovredal si presentava come uno dei più interessanti volti nuovi dell’horror europeo. Poi, il silenzio. Ora, a quattro anni di distanza, il nostro mette a segno il proprio ritorno sulle scene non con uno, ma con ben due progetti, pronti a testimoniare quella che sembra essere una crescita lenta ma inesorabile…

La crociata dei bambini: Tullio Avoledo sposta l’azione nella metropolitana di Milano per il secondo volume della trilogia italiana post-apocalittica pubblicata da Multiplayer.it.
Fabbri aggiunge un altro titolo al filone dei romanzi post-apocalittici proponendo un caso vincente di self-publishing.
È in uscita in questi giorni, per le Edizioni Bietti, la nuova antologia curata da Gianfranco De Turris, che vi racconterà il Global Warming come non era mai stato fatto prima.




