“Abbiamo bisogno di sapere che quello che ci viene raccontato e i personaggi che lo popolano siano qualcosa più grande di noi“.
Per quanto conosciamo bene l’assoluta fallacità di una tale condizione, è innegabile come Drew Goddard sia l’uomo del momento: forte dell’incensatissimo Cabin in the Woods – nelle nostre sale dallo scorso 20 aprile come Quella Casa nel Bosco -, è allo stesso tempo l’autore sulla cui creatività dipenderanno in buona parte i destini del tanto chiacchierato Cloverfield 2 e del prossimo progetto sci-fi di Steven Spielberg, Robopocalypse.

David ha concepito l’arte mutante del cinema anche come simulacro da erigere durante la messa-in-scena della finzione pubblicitaria.











