Televisione The Walking Dead Stagione 3 Ep. 5

The Walking Dead Stagione 3 Ep. 5

Una puntata più tranquilla che pone le basi per nuovi colpi di scena.

Dopo le emozioni del precedente episodio, questa quarta puntata ci riporta coi piedi per terra, tra le pieghe degli animi tormentati dei protagonisti: il Governatore, e Woodbury, mostrano sempre più angoli bui che fanno sospettare che poi il rifugio non sia questo paradiso, mentre nel carcere abbandonato, Rick è alle prese coi suoi demoni, dopo la perdita di Lori. Adesso, però, c’è anche un neonato di cui prendersi cura…

Inserito all’interno della seconda stagione, questo episodio probabilmente sarebbe stato obiettivo di critiche, adesso invece si inserisce perfettamente nella nuova veste della serie tv. La scelta, e la possibilità, di raccontare più storie parallelamente ha permesso, infatti, agli autori di evitare quella staticità registrata nella precedente stagione, dovuta soprattutto alla costretta unità di luogo (la fattoria di Hershel).

Costruendo così gli episodi, in un continuo batti e ribatti tra i sopravvissuti di Woodbury e quelli del carcere, gli autori sono riusciti a dare quella freschezza che era mancata in passato. Ma naturalmente, non è solo questo il pregio principale della terza stagione di The Walking Dead, perché è stato fatto molto soprattutto sui personaggi che adesso hanno riconquistato il pubblico, basti pensare a come sta crescendo Maggie e a come proceda il percorso di Daryl, sempre più stella della serie, per non parlare del Governatore, da cui è lecito aspettarsi tutto. Qualcosa di più sarebbe lecito chiedere a Michonne, che comunque già in quest’ultimo episodio ha conquistato un ruolo più centrale, mettendo in mostra una forte personalità.

Basta una parola è il classico episodio che frena sì il ritmo della serie, ma che pone le basi per ulteriori sviluppi, dando linfa e arricchendo le vicende personali dei protagonisti, riuscendo nello stesso tempo a tenere sulla corda i telespettatori: che fine ha fatto Carol? E il corpo di Lori? Gli esperimenti portati avanti in segreto dal Governatore, sono legati in qualche modo alla piccola Penny? Episodio dopo episodio, vengono scientificamente gettati qua e là indizi e misteri che costringono gli appassionati a continuare a seguire la serie… curiosi di sapere se lo squillo del telefono è soltanto la concretizzazione della follia di Rick o se davvero dall’altra parte c’è qualcuno!

About Marcello Gagliani Caputo
Giornalista pubblicista, scrive racconti (Finestra Segreta Vita Segreta), saggi sul cinema di genere, articoli per blog e siti di critica e informazione letterario cinematografica, e trova pure il tempo per scrivere romanzi (Il Sentiero di Rose).

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