“Siamo stati brutti, sporchi e cattivi. Il nostro scopo non era quello di risultare simpatici, nè di sedurre qualcuno. Questo è un film cattivo“.
E’ nato come un gioco divertente, ma dopo che il gioco l’ha vinto le cose si sono fatte dannatamente serie: probabile ultimo erede della variopinta covata Grindhouse, Hobo with a Shotgun di Jason Eisener ha ora tutti i crismi del lungometraggio e il volto livido e segnato di Rutger Hauer. E tutti hanno immediatamente smesso di ridere.