Apprezzato regista e sceneggiatore di corti – Means to an End, Blood Drive II -, Paul Solet è salito agli onori delle cronache cinematografiche nel 2006 con l’omonimo corto Grace.
Dopo la cinematograficamente innocua vagina dentata dell’anno scorso, anche l’annuale edizione del Sundance Film Festival avrà la sua fresca polemica su misura, buona a scaldare gli animi di sensibili censori e scatenati responsabili marketing: questa volta sarà il turno di Paul Solet e del suo Grace.