Televisione The Walking Dead Stagione 4 – Ep. 8

The Walking Dead Stagione 4 – Ep. 8

the-walking-dead-4-episodio-8La prima metà è andata. In crescendo, in maniera apocalittica, come doveva andare. Bissando il finale della seconda stagione.

Kirkman e soci hanno finalmente premuto il piede sull’acceleratore regalandoci una puntata che, seppur non priva di sbavature, difficilmente potremo dimenticare. La prigione è finalmente caduta, lo scontro Rick-Governatore ha toccato il punto di non ritorno, abbiamo perso alcuni dei personaggi principali, i protagonisti sono di nuovo per strada, persi tra zombie e paesaggi apocalittici.

the-walking-dead-8_ep4Dopo aver “scoperto”, nel precedente episodio, che il Governatore è rimasto l’uomo spietato e vendicativo che avevamo conosciuto, in quest’ultima puntata della mid-season esce fuori in tutta la sua follia, scatenando una guerra già persa in partenza: se, infatti, all’inizio il suo scopo era conquistare la prigione per dare un posto sicuro alla sua gente, alla fine si scopre che questa era soltanto un’ennesima scusa per riversare sul gruppo di Rick la sua voglia di rivalsa e vendetta. Si serve addirittura di un carro armato e scatena una battaglia corpo a corpo in cui in palio ci sono soltanto le loro stesse vite.

Una puntata in crescendo, in cui il tasso di drammaticità ha toccato vette importanti, ma che ha peccato anche un po’ di confusione: al contrario, infatti, di quanto successo alla fine della seconda stagione, quando gli zombie avevano invaso la fattoria di Hershel costringendo i protagonisti a una fuga precipitosa, la battaglia per la prigione ha dato l’impressione di maggiore improvvisazione. Il caos ha avvolto tutti, costringendoli spesso ad azioni non del tutto comprensibili (il pullman che parte senza preoccuparsi di nessuno, nemmeno dei bambini, il modo disordinato di avanzare degli “attaccanti”, la scarsa organizzazione di chi si difende, Beth che, nonostante le raccomandazioni della sorella, va comunque a cercarla mettendosi nei guai). L’impressione è che gli autori fossero più interessati a cercare il colpo di scena (le bambine che sparano con la freddezza di vecchi pistoleri), che a dare un costrutto logico alle azioni dei vari personaggi. E se da un lato sono riusciti a emozionare, dall’altro hanno esposto il fianco a critiche che, in fondo, ci stanno.

Sempre seguendo il finale della seconda stagione, anche stavolta, nel caos, gli zombie si sono improvvisamente moltiplicati come mosche, invadendo ogni angolo della prigione e ricacciando i pochi sopravvissuti sulla strada, divisi in piccoli gruppi, confusi e spaventati. La piccola “spaccaculi” sarà ritrovata? Rick e Carl si riuniranno ai loro compagni?

Per scoprire cosa succederà, non ci resta che aspettare il 10 febbraio, quando riprenderà la serie, ma attenzione, non più alle 22.45 ma alle 21.00. Vedremo se questo cambiamento di orario porterà beneficio.

About Marcello Gagliani Caputo
Giornalista pubblicista, scrive racconti (Finestra Segreta Vita Segreta), saggi sul cinema di genere, articoli per blog e siti di critica e informazione letterario cinematografica, e trova pure il tempo per scrivere romanzi (Il Sentiero di Rose).

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!

Altri articoli:

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

Horror Community

[captain-sign-up text="Partecipa al gioco"]



  • RSS
  • Twitter
  • Facebook
%d blogger cliccano Mi Piace per questo: